Stuttgart, una delle più grandi citta Tedesche, per gli appassionati di motori è famosa per essere la casa della Porsche.
La Porsche nasce nel 1931 da Ferdinand Porsche che inizio la sua carriera di costruttore di auto, creando una versione sportiva del Maggiolone, da lui stesso disegnato anni prima su richiesta di Hitler, che voleva un auto per il popolo, accessibile ed affidabile.
In quell anno nasce la storia di uno dei brand automobilistici più famosi al mondo e uno dei pochi che può essere considerato un sinonimo di sportività ed eleganza.
La prima porsche fu la 360A, seguita dalla Spider e in seguito dalla prima 911, modello tutt’ora di punta della Porsche.
Il museo mostra, in un modo quasi etereo (predomina il bianco), l’evoluzione storica del marchio e dei modelli: dai più estremi nati per le competizione (come la 959 che corse la Parigi Dakar o quelle che corsero la 24 ore di Le Mans) dai più stradali.
Personalmente ho trovato molto bello vedere come al 911, che ha un primo sguardo sembra sempre uguale a se stessa, sia cambiata evoluta aggiornata perfezionata ma mai snaturata. Motore a sbalzo posteriore, trazione posteriore una sportiva di razza.
Fanno bella mostra anche le altre Porsche più o meno riuscite come la 924 o la 944.
Il museo è raccolto e visitabile tranquillamente in circa un ora. Ogni auto è corredata da una didascalia, alcune da piccoli touch screen con approfondimenti. Il museo organizza anche percorsi e visite particolari per gli appassionati più piccoli.
Il museo è aperto dalle 9 alle 18. Biglietto costa 8 euro, ridotto 4.
Indirizzo: Porsche Museum Porscheplatz 1, D – 70435 Stuttgart-Zuffenhausen, Germany.
Trovate tutte le informazioni pratiche sulla parte del sito Porsche dedicato al Museo.
