Jaguar E-Type Lightweight – Il Jaguar Heritage che fa parte del reparto Operazioni Speciali (che fa tanto marines, ma che in realtà è la divisione di Jaguar e Land Rover che realizza versione speciali come la Range Rover SVR) presenta le “ultime” E-Type la Lightweight.
Saranno in tutto sei le versioni della E-Type alleggerita che saranno realizzate tutte costruite rispettando le specifiche tecniche dell’ultima Lightweight E-type prodotta nel 1964. Le vetture, realizzate a mano, saranno vendute come veicolo d’epoca da competizione e omologate FIA per poter gareggiare nelle competizione di veicola d’epoca.
Nel progetto originale del febbraio 1963 le Special GT E-Type dovevano essere 18, invece ne furono realizzate solo 12. Sulla base dei 6 telai rimanenti saranno realizzate le “nuove”.
La scocca della vettura è interamente in alluminio, materiale che ha permesso un risparmio di ben 114 kg rispetto alla versione in acciaio. Per la carrozzeria è stato scelto lo stesso materiale e sono stati usati gli stessi metodi di fissaggio di 50 anni fa. Le avanzate tecnologie moderne sono state invece impiegate per assicurare una qualità superiore e il più possibile fedele ai componenti della carrozzeria biposto della Lightweight E-type. Grazie ad una tecnologia scanning allo stato dell’arte, le superfici interne ed esterne della scocca di una Lightweight sono state mappate digitalmente.
La Lightweight E-type era alimentata da una versione altamente sviluppata del motore Jaguar XK a sei cilindri in linea che, con il suo doppio albero a camme in testa ad azionamento meccanico e la testata in alluminio con camere di combustione emisferiche, rappresentava una soluzione molto avanzata nel 1963, nonostante avesse già fatto la sua comparsa sulla XK 120 nel lontano 1948. Lo stesso motore ha alimentato le C-type e le D-type nelle cinque vittorie a Le Mans negli anni ’50 e l’unità sviluppata per la Lightweight E-type è basata sul motore 3.868 cc che decretò la vittoria della D-type a Le Mans nel 1957. Il rapporto di compressione è di 10:1 e la vettura odierna è dotata di 3 carburatori 45DC03 Weber.
Le sospensioni sono impostate secondo le tarature delle gare d’epoca con ammortizzatori maggiorati che controllano le molle della barra di torsione (anteriore) e le quattro molle elicoidali (posteriore). I cerchi sono da 15 pollici in perfetto stile d’epoca “perforato” e come gli originali sono fusi in lega di magnesio.
Le “nuove” Lightweight E-type vengo assemblata in un’area dedicata dello stabilimento Jaguar di Browns Lane, vicino a dove erano assemblate le E-Type nel 63 e nel 64.
La “Car Zero” è stata sottoposta ad un periodo di collaudo di 15 giorni presso l’impianto di prova Jaguar Land Rover a Gaydon per verificare le dinamiche dell’auto e stabilire le tarature ottimali delle sospensioni.
“Con la Lightweight E-type, la nostra attenzione come team di designer si è incentrata sull’obiettivo di rendere giustizia al lavoro originale di Sir William Lyons e Malcolm Sayer. Per noi l’attenzione meticolosa ai dettagli è stato il punto centrale nel ricreare questa vettura, proprio come facciamo per le nostre attuali Jaguar. Credo che il risultato sia una nuova Lightweight E-type splendida ora come lo erano le versioni originali quando rappresentavano una novità. Ian Callum, Jaguar Director of Design.