Ieri c’è stata la presentazione dei nuovi modelli Ducati alla stampa pre EICMA e noi ci siamo stati. All’ingresso troviamo che fanno bella mostra di se 3 Diavel con colorazioni e allestimenti 2013 e due Multistrada una in versione Granturismo riconoscibile a colpo d’occhio per le capienti borse laterali e per il parabrezza più elevato.
Entriamo e notiamo 2 moto coperte una per lato del palco come per lasciare la scena centrale a qualcosa che non è ancora presente ma che scopriremo presto. La sala è piena di operatori, addetti ma anche Ducatisti Doc tra i quali Valerio Staffelli (conduttore dell’evento) e Daniele Molmenti, Medaglia d’Oro alle ultime Olimpiadi (K1 slalom sulla canoa).
La parola va a Gabriele Del Torchio, Amministratore Delegato di Ducati Motor Holding che racconta gli ottimi risultati a livello mondiale della Ducati e delle difficoltà affrontate con coraggio durante il terremoto di Bologna dello scorso Maggio.
Nonostante la crisi per Ducati è stato il miglior anno di sempre sotto tanti punti di vista in primis per le vendite (44.000 moto immatricolate) e
ma anche in termini di quote di mercato (nel 2006 era del 2,4% ora 5,2%). Brand fortemente internazionale, Ducati vende il 90% della sua produzione all’estero sopratutto in paesi come Stati Uniti, Germania, Giappone, ma anche in paesi emergenti come la Thailandia nella quale Ducati ha da un anno aperto uno stabilimento produttivo per essere più vicini al mercato orientale. Si parla anche dell’accordo con Audi e Luca De Meo membro del board di Audi e responsabile di Sales & Marketing , afferma che il loro è un “matrimonio d’amore” e continua ad elogiare l’ottimo lavoro svolto dalla marca fino ad oggi e a tranquillizzare che Ducati resterà Ducati.
Ora finalmente si parla di modelli con Claudio Domenicali. Si scopre la prima moto la Diavel Strada (Strada è sinonimo di Turismo medio raggio per Ducati). La Diavel Strada è dotata di borse, un assetto diverso dalla Diavel “normale” (che permette una impostazioni di guida più comoda) e di una coda completamente rivisitata.
Dopo pochi minuti ecco scoprirsi la nuova “arma” da SBK Ducati la 1199 Panigale R, con diverse soluzioni nate per migliorare le prestazioni soprattutto in pista e durante i track days, la potenza rimane sostanzialmente la stessa ma completamente rivista nell’erogazione.
Ma la vera novità della serata è la nuova Hypermotard, che nasce dallo sviluppo e dall’attualizzazione della prima generazione. La nuova Hypermotard ha una impostazione di guida meno sbilanciata sull’anteriore, meno nervosa, con un motore completamente nuovo da 110 cavalli ed è disponibile in tre versioni Normal, SP, e HyperStrada (per turismo di tragitti medi).
La conferenza è stata anche l’occasione per ufficializzare i programmi sportivi Ducati per il 2013, confermando i quattro piloti per la MotoGP (Andrea Dovizioso e Nicky Hayden per il Ducati Team e Ben Spies e Andrea Iannone per il Team satellite) ma anche annunciando il nuovo TEAM DUCATI ALSTARE, coordinato dalla struttura belga di Francis Batta, che la prossima stagione parteciperà al Campionato Mondiale SBK con Carlos Checa e Ayrton Badovini sulla nuova 1199 Panigale.
Avremo modo di parlare dei vari modelli approfonditamente con dei post dedicati, ma in sintesi tanta attenzione ad ampliare la gamma strizzando l’occhio (a volte in un modo che trovo un filo forzato) al turismo e alla ricerca di nuove nicchie di clienti.