Il 12 cilindri BMW compie 25 anni. Correva l’anno 1986 e BMW annuncia, la prima serie 7 di serie con motore 12 cilindiri che sarebbe stata pronta per il mercato per il Giugno 1987, non senza qualche imprevisto.
Il debutto in Febbraio 87 a Ginevra con la BMW 750i. Il motore era in grado di generare 300 cavalli e un ottimo rapporto prestazioni consumi. Fu un successo con più di 3000 vetture ordinate addirittura prima di Ginevra.
Poco dopo accanto alla 750i arrivo la versione a passo lungo la 750iL che offriva un comfort unico ai suoi passeggeri.
Ma nella BMW 750 non era solo il motore a stupire ma anche soluzioni come le sospension a controllo elettronico, un’anteprima mondiale sulle vetture di serie.
Il V12 montato sulla 750i era un cinque litri da 300 cavalli a 5200 giri, 60 cavalli litro, con una coppia di 450 Newton metri a 4100 giri. L’angolo delle bancate era di 60 gradi. Anche l’elettronica a supporto del motore era all’avanguardia per l’epoca. Velocità massima a 250 autolimitata, la vera era di 270 km/h.
Corre l’anno 1994 la BMW 750i con V12 è stata venduta in quasi 50.000 pezzi, nasce la nuova 750i che monta un V12 da 5.4 litri e 326 cavalli con una efficienza in termini di counsumi migliore del 13%.
La terza generazione arriva nel 2001 con la BMW 760i che introduce la inizione diretta e le sospenzioni attive, 4 valvole per cilindro e il VALVETRONIC.
Il modello attuale di BMW serie 7 a 12 cilindri è rappresentato dalla 760i e 760Li, nome in codice N74, è stato completamente ridisegnato nel 2009. Il V12 attuale genera 544 cavalli e una coppia di 750 Newton metri. La vettura, con cambio automatico 8 rapporti, raggiunge i 100 km/h in 4.6 secondi, consumando appena 12,8 litri per 100 Km.
In 25 anni di evoluzione il V12 BMW è cresciuto in termini di potenza ma soprattutto di efficienza grazie ai continui sviluppi tecnologici che non riguardano solo l’elettronica, ma anche le diverse soluzioni meccaniche adottate e i materiali (come l’alluminio).