Per chi non la conoscesse la BMW Z1 è una spyder roadster 2 posti presentata dalla BMW nel 1988, caratterizzata da una estrema leggerezza e soluzioni ancora uniche nel suo genere, una su tutte le portiere si “nascondono” sotto la macchina quando si aprono…
Tutto inizio nel 1985 quando BMW iniziò a pensare ad una 2 posti, 30 anni dopo la BMW 507, e nel giro di 6 mesi gli ingegneri realizzarono una concept. Il 10 Agosto 1987 l’annuncio della presentazione al Salone di Francoforte.
La Z1 del 1988 montava un 2.5 litri da 170 cavalli in posizione centrale anteriore, cambio 5 rapporti manuale, differenziale posteriore e trazione posteriore. Distribuzione dei pesi quasi perfetta 49:51 e baricentro bassissimo telaio in monoscocca.
Velocità massima 225 km/h e raggiungeva i 100 Km/h in meno di 8 secondi.
La carrozzeria in materiale plastico rendeva la vettura leggera ma creava ultreiori problemi di produzione come ad esempio di verniciatura la vernice utilizzata andava bene per materiali metallici ma non per quelli plastici.
Ma ad impressionare non era la velocità la incredibile tenuta di strada e agilità paraganabile a quelle di un go-kart.
Tutt’oggi la BMW Z1 ha una linea futuristica e dei concetti costruttivi/dinamici che forse solo Lotus è riuscito a ricreare. Il concetto è semplice, sulla carta: tanta leggerezza ottimo telaio ed il gioco è fatto, ma non è così semplice trasformarlo in realtà oggi figuriamoci nel 1988.
Ultima curiosità la Z1 che ha percorso più km ne ha fatti 330.000 a dimostraizione di un ottima qualità costruttiva e meccanica.