La sigla OPC (Opel Performance Center) è ormai sinonimo di sportività e prestazione in casa Opel.
La casa tedesca presenterà al salone di Ginevra la versione sportiva della sua auto del segmento B la Astra OPC.
Motore rigorosamente benzina Turbo da 2.0 litri, da 280 CV e coppia massima di 400 Nm, velocità massima di 250 Km/h.
L’Astra OPC non ha subito solo modifiche sul motore ma tutta l’auto è stata rivista per poter sopportare queste potenze e queste velocità. Le sospensioni e il telaio sono stati ottimizzati per garantire sempre la massima tenuta di strada.
Anche gli interni sono stati resi più performanti e non solo da un punto di vista estetico. I sedili ad esempio sono più avvolgenti e consentono una posizione di guida più bassa, tutti elementi che aiutano a trasmetter le sensazioni della macchina direttamente al pilota.
Personalmente trovo la nuova Astra, una gran bella auto. La linea stilistica Opel aperta dalla Insigna, è prova di carattere e di voglia di proporre al pubblico un auto solida come sempre ma con una ricercatezza stilistica interna ed esterna superiore a prima.
L’assetto della OPC non fa altro che aumentare questa sensazione di dinamicità che la vettura emana.
fonte: opel.it