Opel amplia la gamma modelli di Zafira Tourer con una nuova versione a gas petrolio liquefatto da 103 kW/140 cv, con motore 1.4 GPL-Tech Turbo. Questa unità eroga lo stesso livello di potenza e 200 Nm di coppia (tra 1.850 e 4.900 giri) sia in modalità GPL sia con alimentazione a benzina. Con la nuova offerta GPL, Zafira Tourer mostra così di essere versatile nelle motorizzazioni tanto quanto nell’abitacolo: la gamma del campione di versatilità prevede tutti i tipi di propulsione. Opel è l’unico costruttore nel segmento delle monovolume compatte sette posti a offrire motorizzazioni benzina, diesel, CNG (Gas Naturale Compresso – metano) e GPL (Gas Petrolio Liquefatto) di primo impianto. In modalità GPL, Zafira Tourer 1.4 GPL-Tech Turbo consuma solo 8,6 litri per 100 chilometri, con emissioni di CO2 pari a 139 g/km (in modalità benzina: 6,7 l/100 km, 156 g/km di CO2). Rispetto al propulsore a benzina, il costo di gestione per il GPL risulta inferiore del 40% circa. Diventa così possibile ridurre significativamente il costo del carburante e le emissioni di CO2. In Italia, Zafira Tourer 1.4 GPL turbo è in vendita a partire da 26.950 Euro (chiavi in mano IVA inclusa).
Con Zafira Tourer GPL-Tech Turbo, Opel porta la propria gamma GPL a otto modelli, integrando un’offerta già ampia che comprende Corsa (tre e cinque porte), Meriva e Astra (berlina cinque porte e Sports Tourer) e Insignia (berlina e Sports Tourer).
Con il GPL aumenta l’autonomia
Il turbo GPL 1.4 l di Zafira Tourer è stato perfezionato per essere utilizzato con questo carburante. Nella versione GPL-Tech, i tecnici Opel hanno utilizzato un materiale più resistente per le valvole e le loro sedi e ottimizzato la centralina del motore. Il serbatoio per il GPL ha un volume di circa 60 litri ed è perfettamente integrato sotto il pianale in modo da garantire la piena accessibilità al bagagliaio e conservare l’elevato livello di flessibilità del sistema “Lounge Seating” a richiesta di Zafira Tourer. Con un pieno di GPL, Zafira Tourer raggiunge un’autonomia massima di circa 650 chilometri; utilizzando anche il serbatoio per la benzina, si può addirittura avere una autonomia di 1.500 chilometri.
Passare dall’alimentazione a GPL a quella a benzina è facile: il cambio avviene automaticamente nel momento in cui il serbatoio del GPL è vuoto, oppure attraverso un interruttore sul quadro strumenti. Una spia a LED si illumina quando la vettura marcia a GPL; appena la vettura passa in modalità benzina, la spia si spegne. L’indicatore del carburante è particolarmente facile da usare: lo stesso indicatore mostra la quantità di carburante presente nel serbatoio rispettivo quando si marcia con quel combustibile.
Installazione dell’impianto GPL in fabbrica: tanto spazio, sicurezza e garanzia
L’installazione del GPL come primo impianto in fabbrica presenta grandi vantaggi rispetto all’installazione in postvendita. Per esempio, i criteri di sicurezza Opel prevedono crash test specifici per il serbatoio, e i vari componenti sono alloggiati in zone a prova d’urto per cui risultano perfettamente integrati nella struttura di sicurezza del veicolo.
Come nella versione metano di Zafira, i serbatoi sono perfettamente inseriti sotto il pianale della vettura, senza sottrarre spazio al bagagliaio né risultare di ingombro. I clienti possono avere la certezza che il loro veicolo GPL sia dotato di tecnologie all’avanguardia montate come primo impianto, caratterizzate dall’elevato livello di durata, garanzia del costruttore e massima sicurezza tipici di Opel.
Zafira Tourer GPL-Tech viene assemblata presso la Opel Special Vehicles GmbH (OSV), uno stabilimento che si occupa di veicoli speciali e modifiche, con sede a Rüsselsheim
GPL: ecologico, economico e disponibile
L’alimentazione a GPL si sta sempre più diffondendo in Italia e in Europa, senza che ciò desti grandi sorprese, in quanto il prezzo del GPL è nettamente inferiore a quello della benzina. Non sono solo i vantaggi economici a essere importanti, bensì anche quelli ambientali, in quanto i veicoli alimentati a GPL emettono fino al 15 per cento in meno di anidride carbonica rispetto alle vetture con alimentazioni tradizionali. In Italia, il carburante è disponibile in modo capillare in circa 3.000 stazioni di rifornimento. In Europa, le stazioni di servizio che offrono GPL sono oltre 35.000.