La due ruote made in Suzuki,una delle moto più veloci al mondo, torna a fare battere i cuori degli appassionati con una nuova versione pronta a emozionare tutti gli amanti dell’adrenalina e della velocità pura, caratteristiche che fin dagli esordi le hanno permesso di conquistare un’ampia rappresentanza di motociclisti.
Sono passati più di dieci anni da quando il “falco pellegrino” delle due ruote ha fatto la sua comparsa in picchiata sulle strade di tutto il mondo. Nel 1999 Suzuki ha infatti sviluppato uno dei prodotti più straordinari dell’ingegneria umana, in grado di diventare leggenda grazie a caratteristiche uniche: la velocità, che solo un limitatore elettronico ha saputo domare, la maneggevolezza, che la rende particolarmente agile per una guida divertente in ogni condizione, l’aerodinamica unica, sfidando l’attrito dell’aria e la potenza del motore che assicura prestazioni al top della categoria. I punti di forza e gli elementi distintivi della moto hanno contribuito a creare un vero e proprio cameratismo tra i possessori di una Hayabusa e questo nuovo modello potrà solo rafforzare e ampliare la base dei fan.
La nuova versione mantiene inalterate le peculiarità che hanno finora contraddistinto la Hayabusa ma può contare su miglioramenti tecnici che ne sottolineano ulteriormente la sua natura di supersportiva all’avanguardia anche nelle dotazioni di sicurezza.
Le nuove pinze monoblocco Brembo per i freni anteriori, una linea che rende disponibile al grande pubblico di appassionati la tecnologia utilizzata con successo in Moto GP, consente di ricavare il corpo pinza da un unico pezzo di alluminio fuso, così da garantirne una ottimale rigidità e conseguenti alte prestazioni in frenata.
Inoltre il nuovo sistema ABS dal design compatto e leggero permette di evitare il bloccaggio delle ruote, dovuto spesso a cambiamenti delle condizioni del manto stradale o ad un eccessiva decelerazione, garantendo in questo modo un maggiore controllo della potenza erogata dal motore. Il propulsore è il leggendario DOHC a iniezione da 1340 cm3 a 4 cilindri in linea raffreddato a liquido caratterizzato da un’ampia coppia per esaltare le accelerazioni avvalendosi del sistema di iniezione Suzuki Dual Throttle Valve (SDTV) per un miglioramento dell’erogazione della potenza e una risposta più lineare ai bassi e medi regimi. Questo sistema utilizza inoltre valvole secondarie computerizzate per mantenere una velocità ottimale dell’aria aspirata per una migliore efficienza di combustione e conseguente riduzione dei consumi.
Per domare la potenza del bolide Suzuki e rendere la guida più sicura e piacevole la moto è dotata di alcuni sistemi all’avanguardia come il Suzuki Clutch Assist System (SCAS), un dispositivo che funge da frizione antisaltellamento per evitare il bloccaggio della ruota posteriore in frenata e il Diamond-Like Coating (DLC), un trattamento superficiale della forcella anteriore che riduce l’attrito facilitandone la scorrevolezza e migliorando la reazione alle piccole irregolarità del terreno. Hayabusa permette inoltre il massimo controllo al guidatore grazie al selettore Suzuki Drive Mode Selector (S-DMS), strumento con cui è possibile scegliere tra tre differenti mappe di controllo del motore e adattarlo così alle preferenze personali di guida in ogni condizione.
Suzuki ha da sempre prestato particolare attenzione al design e alla linea dei propri modelli e Hayabusa non fa eccezione: lo stile deciso è uno dei tratti distintivi della moto ed è improntato all’aerodinamicità, con appositi studi in galleria del vento in modo da opporre la minima resistenza possibile quando il pilota si trova rannicchiato sotto al cupolino. Grande attenzione viene riservata ai dettagli stilistici come il celebre faro anteriore incastonato nel muso a becco di falco. Il quadro strumenti è di facile lettura ed è composto da quattro indicatori analogici che comprendono orologio, indicatore marcia inserita, indicatore mappa S-DMS, contachilometri e doppio “trip meter”.
Hayabusa conferma così la propria supremazia costruita in 12 anni di storia che l’hanno vista trasformarsi in un vera e propria leggenda delle due ruote giapponesi, il cui successo è stato decretato da un folto numero di appassionati che ne hanno verificato concretamente la netta superiorità rispetto ad altri modelli eleggendola “regina della strada”.
fonte: Comunicato Suzuki