Vespa 946 in Mostra a Parigi

Vespa in più di 60 anni, dal 1946 ad oggi, si è affermata non solo come mezzo di mobilità ma anche come puro oggetto di design.

Vespa 946 rende omaggio al prototipo MP6, da cui nel dopoguerra prese vita lo scooter più famoso al mondo, con una mostra allestita nelle bellissime sale settecentesche dell’Hotel Rochefoucauld-Deaudeville, sede dell’ambasciata italiana di Francia.

Dal 30 maggio al 4 giugno “Le sette ossessioni del design italiano”, organizzata nel più ampio quadro dei “Designer’s Days”, guiderà il visitatore in un percorso alla scoperta del design italiano più significativo, caratterizzato da uno stile sempre sospeso tra le linee della tradizione e una profonda innovazione tecnologica.

Il prototipo Vespa 946 incarna esattamente la migliore sintesi di questo concetto, unendo le linee classiche e inconfondibili del mezzo che da oltre sessantacinque anni è il veicolo più famoso e diffuso al mondo, a una profonda innovazione tecnologica. Vespa 946 accoglie infatti nelle sue linee eleganti e modernissime, che anticipano il futuro stilistico di Vespa, il nuovo propulsore a 3 valvole frutto della ricerca del Gruppo Piaggio. Un motore che garantisce bassi consumi e un sensibile abbattimento delle emissioni gassose e sonore.

L’esposizione “Le sette ossessioni del design italiano” si suddivise in I Grandi Semplici, I Grandi Borghesi e la Sacralità del Lusso, La Democrazia Impilabile, La Dinamicità, La Luce dello Spirito, Il Super Comfort e Il Teatro Animista. A rendere ancora più suggestiva la mostra si aggiunge si aggiunge il lavoro di sette prestigiose firme del cinema italiano che hanno interpretato per l’occasione le ossessioni del design. Tra le firme anche quella del regista Ermanno Olmi.

Stefano Lombardi: Due ruote qualche curva e ci si dimentica tutto. In sella ad una moto i problemi non esistono sempre che non sei in mezzo al traffico.
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