Gli ultimi tre spettacolari round impreziositi da altrettanti podi e il consolidato 4° posto in classifica generale testimoniano la fin qui positiva stagione MotoGP di Andrea Dovizioso, pilota di punta del team Monster Yamaha Tech 3. Le costanti ottime prestazioni tra i cordoli dei più importanti circuiti internazionali alle quali il pilota di Forlì ci ha abituato non sono il risultato esclusivamente del duro lavoro effettuato sulla Yamaha YZR-M1 del suo Team, ma anche di intensi allenamenti off-road, disciplina da lui amata sin da bambino. E proprio la forte passione per le moto tutto terreno ha recentemente portato il 26enne romagnolo a testare in occasione di una serrata sessione di allenamento l’ultima novità in casa Yamaha, il Supermotard competition Yamaha YZ450SM m.y. 2012, l’estrema due ruote pronto gara dedicata agli amanti delle derapate su terreni misti che da quest’anno completa l’offerta racing off-road tre diapason.
Sul circuito ferrarese di Pomposa “il Dovi” ha potuto testare le grandi qualità del nuovo gioiello giapponese, protagonista quest’anno di un Trofeo dedicato, la Yamaha SM Cup 2012.
La nuova due ruote strettamente derivata dal rivoluzionario cross Yamaha YZ450F con cilindro rovesciato è caratterizzata nella versione Motard da una componentistica al top. La trasformazione è avvenuta infatti attraverso l’utilizzo di diverse parti speciali di primissimo livello come la frizione antisaltellamento STM per gestire al meglio l’inserimento in curva, le sospensioni by Andreani Group, il mono-ammortizzatore posteriore accorciato di 10mm e rivisto nell’idraulica, l’impianto frenante anteriore Brembo, il disco freno anteriore Braking Wave, il parafango anteriore Acerbis e le ruote tubeless con nippli Alpina allestite con cerchi Excel da 16.5″ all’anteriore e 17″ al posteriore con mozzi CHT Chiaravalli in lega leggera.
“Era da un qualche anno che non mi allenavo su un Motard perché la mia principale passione è il cross. Pensavo di non essere più tanto in grado (ride ndr.), ma invece mi sono trovato fin da subito a mio agio con la nuova Yamaha YZ450SM. La trovo molto bilanciata e mi ha impressionato notevolmente: ottima nella derapata e nei cambi di direzione, ha davvero un gran motore ed il freno è molto dolce, proprio come piace a me. Per girare non ho dovuto modificare nulla, né posizione del manubrio, né freni, né cambio; solo la forcella all’inizio era un po’ dura, ma ammorbidendola leggermente ho trovato il giusto setting” ha commentato Dovizioso a fine sessione. “La mia esperienza con le Motard è iniziata nel 2003 e proseguita per circa cinque anni. Avevo scelto questa disciplina perché era l’unica che mi permetteva di continuare ad allenarmi sull’asfalto. Il problema è che correndo su questo tipo di terreno c’è sempre bisogno dei materiali giusti come pneumatici e freni che fanno una grossa differenza sul giro e si sa che noi piloti non riusciamo a girare senza guardare i tempi. Per questo motivo ho scelto poi di dedicarmi esclusivamente al cross, che richiede un setting meno impegnativo e più immediato. Sulla YZ450SM mi sono trovato molto bene notando tanti lati positivi rispetto alla versione cross a cui preferisco infatti la 250cc, più idonea al il mio stile di guida”.
Dall’inizio dell’anno, infatti, “il Dovi” si allena costantemente in sella ad una versione speciale della nuovissima Yamaha YZ250F. La moto è simile a quelle impegnate nel mondiale cross essendo equipaggiata con il kit della Yamaha Rinaldi Research and Development, da diverse stagioni fornitore ufficiale della casa di Iwata e specializzato nello sviluppo di componenti “racing” ad elevate prestazioni per le moto da cross. Le sospensioni (con setting vicino allo standard) sono state realizzate da Manucci, mentre i materiali speciali in lega anodizzati (mozzi, piastre, sterzo, pedane ecc.) sono di produzione Kite. Le grafiche sono ispirate a quelle del team ufficiale 2011 Rinaldi con l’immancabile numero 4 del pilota romagnolo.
“La mia passione è sempre stata il cross ed il suo ambiente. Mi piace preparare la moto, caricare il furgone e correre con gli amici. L’allenamento in motocross in sella alla mia Yamaha YZ250F by Rinaldi è un giorno che nessuno può togliere dal mio calendario. È molto pesante e richiede tempi di recupero più lunghi rispetto ad altre discipline. Per andare forte devi stare tanto tempo sulla moto e purtroppo non posso permettermelo, cosi lo faccio solo quando sono libero da impegni, circa due volte al mese. Se potessi però girerei tutti i giorni, la pista cambia continuamente, cosi come il terreno e si trova sempre un nuovo salto da fare”.