Per il secondo anno consecutivo, BMW Italia sarà partner di MIA Fair (Milan Image Art Fair), la prima fiera d’arte italiana dedicata alla fotografia e al video. Nel corso dell’evento, che si svolgerà dal 9 al 12 maggio presso Superstudio Più di via Tortona 27 a Milano, BMW allestirà uno spazio presso il quale i visitatori potranno scoprire la innovativa BMW i3 Concept Coupé e il nuovo BMW C evolution.
Con tali progetti, il BMW lancia una sfida tecnologica e industriale. Con l’introduzione del sub-brand BMW i, il BMW Group si pone l’obiettivo di produrre vetture che coniughino leggerezza e robustezza garantendo al contempo dinamicità di guida, con l’obiettivo di ridurre l’impatto della mobilità sull’ambiente. Fedele a tale strategia, BMW Motorrad progetta veicoli su due ruote futuristici, dedicando la priorità all’elettromobilità, completata da un design creativo e un’interpretazione nuova del termine premium, che viene definito essenzialmente attraverso la sostenibilità dell’intera catena di valore aggiunto.
Il cuore della BMW i3 Concept Coupé è costituito dalla tecnologia BMW eDrive, elemento centrale di tutti i modelli BMW i che include l’elettromotore, la batteria agli ioni di litio e la gestione intelligente della propulsione.
In più, nello sviluppare il concetto automobilistico della BMW i3 Concept Coupé è stata dedicata particolare attenzione a un basso assorbimento di energia degli utenti elettrici. Tali misure hanno permesso al BMW Group di raggiungere un primato assoluto: la produzione di una vettura elettrica completamente collegata in rete, con innovativi servizi BMW ConnectedDrive, sviluppati appositamente per tenere conto delle richieste specifiche dell’elettromobilità.
La prima vettura del marchio BMW i che debutterà sul mercato internazionale alla fine del 2013 sarà la BMW i3. Dotata di un motore elettrico da 125 kW a zero emissioni, essa trae energia dalla batteria agli ioni di litio, collocata al centro del Modulo eDrive. L’innovativa architettura LifeDrive, con cellula di sicurezza in carbonio, rende la vettura particolarmente leggera; una struttura portante in alluminio conterrà invece tutte le componenti meccaniche (batteria, motore, sospensioni, elementi di sicurezza). La BMW i3 verrà prodotta nello stabilimento di Lipsia, su una linea alimentata al 100% da energia eolica.
Con il C evolution, BMW Motorrad presenta il prototipo di uno scooter elettrico vicino alla versione di serie, in prossimità del lancio sul mercato. La progettazione del veicolo, ideato come mezzo di trasporto per i pendolari che si spostano giornalmente tra la periferia e il centro città, ha perseguito la realizzazione di due criteri centrali: delle prestazioni di guida comparabili a quelle di un maxi-scooter equipaggiato con motore endotermico e un’ampia autonomia a condizioni di utilizzo reali.
Il prototipo BMW C evolution adotta un innovativo azionamento elettrico attraverso un gruppo motore oscillante con ammortizzatore, composto da elettromotore raffreddato ad acqua. Dotato di un motore la cui potenza massima continuativa è di 11 kW e la potenza di picco di 35 kW, lo scooter possiede un’elevata autonomia, sino a 100 chilometri grazie all’ampia capacità di accumulo della batteria, oltre ad un sistema intelligente di recupero di energia nelle fasi di rilascio e di frenata.
Due concezioni rivoluzionarie, dunque, del tutto in linea con lo spirito di innovazione che caratterizza MIA Fair, manifestazione che sin dalla prima edizione si è distinta dalle rassegne d’arte esistenti, attraverso l’inedito format e l’introduzione di principi di sostenibilità economica anche nel rapporto con il collezionismo.
BMW Group e l’impegno culturale
BMW Group vanta più di 40 anni di impegno culturale internazionale, nel corso dei quali ha dato vita ad oltre 100 collaborazioni di carattere artistico con importanti realtà presenti in tutto il mondo. L’azienda si concentra nel lungo termine sui rapporti con l’arte moderna e contemporanea, con il jazz e la musica classica, nonché con l’architettura e il design.
Il BMW Group è stato anche classificato leader del settore negli indici di sostenibilità della Dow Jones per gli ultimi otto anni. Nel 1972, tre dipinti di grandi dimensioni sono stati creati dall’artista Gerhard Richter appositamente per l’atrio della sede di Monaco del BMW Group. Da allora, artisti come Andy Warhol, Roy Lichtenstein, Olafur Eliasson, Thomas Demand e Jeff Koons hanno collaborato con BMW. L’azienda ha anche commissionato ad architetti famosi come Karl Schwanzer, Zaha Hadid e Coop Himmelb(l)au, la progettazione di importanti edifici e stabilimenti aziendali. Nel 2011, è stato inaugurato a New York il BMW Guggenheim Lab, un’iniziativa della Solomon R. Guggenheim Foundation, del Guggenheim Museum e del BMW Group. BMW Group garantisce un’assoluta libertà creativa in tutte le attività culturali in cui è coinvolto, in quanto la considera essenziale per un innovativo lavoro artistico e, analogamente, per produrre importanti innovazioni in un’azienda di successo.
BMW Group Italia tra cultura e società
Avviata nel 2002, anno della chiusura per il restauro e la ristrutturazione del teatro disegnato dall’architetto neoclassico Giuseppe Piermarini e del temporaneo trasloco al Teatro degli Arcimboldi, la collaborazione con il Teatro alla Scala di Milano rappresenta un vero fiore all’occhiello per BMW Group Italia. Essa si situa all’interno del panorama di attività culturali e di responsabilità sociale dell’azienda che vanta, tra le molte collaborazioni, la BMW Research Unit – OSR per la ricerca sulle cellule staminali adulte del cervello, la BMW Driving Academy per l’educazione alla guida responsabile e la scuola di sci per diversamente abili di Sauze d’Oulx.
fonte: Comunicato BMW