Citroen C3 Picasso GPL: Recensione e test dopo i primi 3.000 Km

Seguendo la tradizione di famiglia (mio padre ha avuto una BX, una XM ed una Xantia), per anni sono stato felice proprietario (e guidatore) di una C3 1.4 TD HDi. Poi, esigenze di maggior spazio (la famiglia si è allargata) mi hanno spinto a cercare un’auto un po’ più comoda e capiente. Dopo un po’ di visite a concessionari vari ho scelto (tanto per cambiare) una Citrone C3 Picasso 1.4 VTi Limited GPL.

La linea, condizionata dalla ricerca della comodità degli spazi interni che la rende simile a quella della vecchia Kangoo o dei furgoncini, è resa più gradevole dalle barre al tetto (accessori); la nuova versione (post Salone di Parigi) ha le luci diurne a LED e anch’esse apportano a mio avviso un piccolo miglioramento dal punto di vista estetico.

L’interno è molto ampio e i posti (sia quello di guida che quelli dei passeggeri, anteriori e posteriori sono decisamente comodi. Il bagagliaio è abbastanza capiente, anche se nella versione GPL, se si opta per il ruotino di scorta invece del kit di riparazione degli pneumatici, ovviamente va posizionato sul pianale e questo toglie un po’ di spazio.

Il cruscotto è carino ed è caratterizzato dal colore del display ormai tipico delle Citroen (anche la vecchia C3 era così), ovvero arancione. Il computer di bordo e la radio integrata sono abbastanza standard (li si trova identici nelle Peugeot).

Problemi
Ho avuto un problema abbastanza fastidioso dopo i primi 2000 km. Da un momento all’altro, mentre stavo andando a GPL, la macchina ha perso potenza (ai limiti della guidabilità) ed è comparso sul display la segnalazione “Difetto motore”. Una volta fatto lo switch a benzina, spento l’auto e lasciata riposare per un po’, ha ripreso a funzionare normalmente, permanendo però la segnalazione di errore. La concessionaria ha dato la colpa del problema ad una fascetta non fissata, ma mi ha anche consigliato di fare con una certa frequenza qualche chilometro a benzina. Il sospetto è che possa trattarsi di un problema nell’installazione dell’impianto GPL, che per la Citroen non è nativo ma è inserito una volta che l’auto arriva in concessionaria.

Difetti
Al di là dello specifico problema sopra indicato non ho riscontrato particolari difetti. Sarebbe stato comodo avere la possibilità di controllare l’apertura e la chiusura degli specchietti retrovisori tramite levetta (è invece possibile regolarne elettronicamente l’orientamento). Non è purtroppo presente il bracciolo sopra il freno a mano utile per il guidatore per appoggiare il proprio braccio destro (nella C3 era una comodità). L’auto di serie monta delle gomme 195/55 R16 91T, difficili da reperire perchè prodotti da poche case di pneumatici.

Pregi
E’ un auto spaziosa e confortevole, con dei sedili molto comodi (utile per chi ha bimbi piccoli l’attacco ISOFIX sui sedili posteriori). La visuale della strada è molto buona e l’abitacolo è gradevolmente insonorizzati. L’accelerazione è buona per un’auto del suo segmento e anche a GPL sa difendersi.

Conclusioni
La C3 Picasso è monovolume ben studiata e adatta per la famiglia, confortevole e spaziosa. Comoda sia per i percorsi urbani che per i lunghi viaggi, ha un buon rapporto qualità prezzo. Resta il dubbio sulla validità del GPL non “nativo” (probabilmente dipende dalla bravura dell’installatore), ma per le versioni diesel o benzina senza dubbio pollice su!

Un grazie ad Antonio per la sua esperienza.

AGGIORNAMENTO

Dopo che il problema si è ripresentato una seconda volta, ho riportato l’auto in concessionaria e, dopo aver finalmente fatto un controllo approfondito, hanno sostituito un connettore causa – a loro dire – del blocco nell’erogazione del GPL. Da quel momento (ho percorso quasi 8.000 km) la macchina ha funzionato sempre correttamente e devo dire che ne sono molto soddisfatto.

Paolo Morandi: Da sempre amante di motori e web. Le quattro ruote le preferisco classiche piccole, veloci e possibilmente inglesi.
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