La prima volta che ho visto le opere di Chiara Del Vecchio ero a Novegro alla mostra per i 100 Anni dell’Alfa Romeo, ormai qualche anno fa. Mi hanno subito colpito per l’originalità, la forza e la dinamicità che riuscivano a trasmettermi: con un solo elemento di colore donava carattere e movimento ai suoi quadri. I quadri rappresentavano auto d’epoca e solo dopo ho scoperto che Chiara Del Vecchio è, uno dei più importanti esponenti italiani della Motoring Art.
Ad alcuni anni di distanza ho avuto il piacere di intervistarla. Ma andiamo con ordine.
Chiara nasce a Milano nel 1985 e, come spesso accade, il papà che voleva un maschietto 🙂 gli ha trasmesso il suo amore per le auto e i motori. Chiara cresce frequenta il liceo artistico e di seguito Brera studiando per seguire una sua grande passione l’arte. Negl’anni la passione dei motori trasmessa dal padre e rimasta e da lì il connubbio tra arte e motori.
Le sue opere sono a china, su tavole di MDF, con un tocco di pennellata (di acrilico) di colore che va ad evidenziare un particolare del soggetto che sta raffigurando. La scelta dell’inchiostro e dell’acrilico non sono casuali rappresentano un mix tra il “passato” e il “moderno”; un po’ come le auto d’epoca che rappresenta che sono tra le più belle vetture di tutti i tempi, senza tempo sempre attuali, ma nate da tecniche di lavorazioni artigianali antiche.
Tra le sue ultime opere una rappresentazione dell’aereo del famoso pilota Baracca, il cavallino rampante, commissionato del Principato di San Marino con lo scopo di realizzarne dei francobolli. Di quest’opera ne sono state realizzate 100 pezzi e il primo è stata donata al Papa Benedetto XVI, l’ultimo rimarrà al Principato. Qui rispetto alle altre opere gli elementi di colore sono di più ma la tecnica lavorativa è la stesa.
Chiara sceglie i suoi soggetti tra i modelli che la colpiscono, che siano la Ferrari GTO o la bellissima Fiat 500 di cui è innamorata e sua prima opera. A volte è il cliente che sceglie di rappresentare la propria auto, rendendo l’opera unica fin tanto da richiedere perfino l’inserimento della targa.
Ora Chiara sta realizzando una bellissima opera composta da tre pannelli rappresentante un treno a vapore che verrà provabilmente esposta all’Hermitage di San Pietroburgo. L’elemento di colore in questo caso è dato dal rosso delle ruote.
Nel futuro potrebbero esserci anche degli esperimenti interessanti: dipingere delle vetture trasformando così l’auto da soggetto a tela.
Potete trovare le opere di Chiara nel suo studio di Milano e a Londra su appuntamento. E volendo potete contattarla per farvene realizzare una. Le esposizioni nelle gallerie variano di mese in mese quindi la cosa migliore è quella di controllare di tanto in tanto il suo sito (Chiara Del Vecchio).
Oltre alla bellezza dei soggetti Chiara riesce a trasmettere tutta la forza e la fisicità della meccanica. Sì, avete capito bene, mi piacciono moltissimo :).