E’ il secondo anno che vado alla partenza della 1000 Miglia a Brescia, quest’anno però ho avuto più tempo per vivere la città in fermento per questa stupenda manifestazione che qualcuno (e sto parlando del grande Enzo Ferrari) ha definito la “gara più bella del mondo”.
L’aria d’epoca, competizione, meccanica, ma anche di lusso eleganza e bellezza si sentiva palpabile per tutte le vie del centro, interessato dalle diverse fasi della prima giornata. A rovinare un po’ la festa il cattivo tempo (cattivo è un po’ un eufemismo…) ma come ha detto il presidente della 1000 Miglia Roberto Gaburri la pioggia è nemica dei piloti e del pubblico ma amica delle auto che spesso non amano viaggiare con il sole che scalda le loro temperature.
La gente ammirava e fotografava le varie vetture, spesso senza aver conoscenza delle vetture che stavano vedendo ma dando un giudizio puramente estetico o raccogliendo dalla memoria ricordi passati. Tanti bambini con genitori o nonni che spiegavano come è cambiata l’autovettura negli anni.
Auto sportive si alternavano a vetture più eleganti; veloci bolidi da pista a lussuosi salotti su quattro ruote. Nello sguardo dei partecipanti, a parte una giusta apprensione per il tempo soprattutto dei piloti delle tante macchine “senza tetto”, tanta passione tante emozioni e anche tanto orgoglio per poter partecipare ad una manifestazione così importante.
Al tardo pomeriggio le auto e il pubblico si è schierato a bordo strada di Viale Venezia, via di partenza storica della manifestazione e tutte le vetture una ad una hanno preso il via alla gara, chi con qualche piccola difficoltà tecnica… L’attrazione ora non era più rivolta solo alle macchina ma anche ai tanti personaggi più o meno noti che vi partecipano.
La galleria qui sotto cerca di offrirvi uno sguardo di quello che ho visto e quello che mi ha colpito, ma un consiglio se riuscite l’anno prossimo ad andare andateci il rombo dei motori, gli odori, l’atmosfera vale più di 1000 fotografie, racconti o filmati.