MINI: presentata la nuova Generazione

La nuova MINI – Ieri in concomitanza con il centosettesimo compleanno del disegnatore della mini, Alec Issigonis, è stata presentata la nuova generazioni della MINI.

Rinnovata non stravolta. Più lunga larga e alta, con passo e carreggiata maggiorati per accentuare la tipica sensazione di guidare un go-kart (e per offrire maggior spazio a persone e bagagli), la nuova MINI al primo sguardo è ancora più sportiva, stilosa con le luci a LED, sia anteriori che posteriori, come elemento maggiormente caratterizzante. Gli interni mantengono lo spirito della versione attuale all’insegna della pulizia delle forme con alcuni elementi di stile caratteristici del modello fin dalla sua prima generazione.

Lo sviluppo della tecnica di assetto della nuova MINI ha conservato il valido principio costruttivo di asse anteriore McPherson e di asse posteriore multilink, unico nel segmento di appartenenza, applicando però ampi interventi di ottimizzazione di tutti i componenti a livello di selezione dei materiali e di geometria.

Tra le tante novità tecnologiche una delle più significative è il MINI Head-Up-Display che visualizza le informazioni principali sulla guida su un display che fuoriesce nella sezione superiore della plancia portastrumenti, tra il parabrezza e il volante. Praticamente infinita la lista di optional e personalizzazioni.

Migliorata nella sicurezza attiva e passiva, la nuova MINI punta a raggiungere il massimo punteggio in tutte le principali prove di crash del mondo. L’equipaggiamento di serie della nuova MINI include airbag frontali e laterali, nonché airbag laterali a tendina che proteggono sia la fila anteriore che posteriore. Tutti i sedili sono equipaggiati con cinture di sicurezza a tre punti, davanti con tendicintura e limitatori di sforzo, nella zona posteriore sono inclusi i punti di ancoraggio ISOFIX per i seggiolini dei bambini.

Nuovi anche i motori, tutti con la tecnologia MINI TwinPower Turbo, a tre o quattro cilindri più prestazionali degli attuali e con una riduzione di consumi ed emissioni di circa il 27%. I motori a benzina della nuova Cooper e Cooper S includono la sovralimentazione turbo, l’iniezione diretta di carburante, il comando variabile degli alberi a camme al lato di aspirazione e di scarico (Doppio VANOS) e una regolazione variabile delle valvole sulla base del VALVETRONIC, brevettato dal BMW Group. Il motore diesel della nuova MINI Cooper D è dotato di un sistema di alimentazione con geometria variabile della turbina e d’iniezione diretta Common-Rail di ultima generazione: grazie a una pressione d’iniezione potenziata a 2000 bar, sono garantiti un dosaggio del carburante particolarmente preciso e una combustione pulita. Il risultato sono un netto aumento del divertimento di guida e un incremento dell’efficienza, nel pieno rispetto della norma antinquinamento Euro 6.

La MINI Cooper S monta un 2000 da 192 cavalli con cambio automatico o manuale in grado di permetterle di toccare i 100 in 6.7 secondi con una velocità massima di 235 Km/h. La MINI Cooper monta un 1500 tre cilindri da 136 cavalli e 220 Nm che permette un tempo da 0 a 100 di 7,9 secondi e una velocità massima di 210 Km/h; anch’essa è disponibile col cambio automatico o manuale. La MINI Cooper D è equipaggiata un tre cilindri da 116 cavalli e 270 Nm di coppia che le fa toccare i 100 Km/h in 9,2 secondi e unba velocità massima di 205 Km/h; disponibile con cambio automatico o manuale.

Sul versante consumi ed emissioni, la Cooper D consuma circa 3,6 litri per 100 Km con emissioni di 95 g per Km; la Cooper 4,6 litri per 100 Km ed emissioni di 107 g Km; la Cooper S 5,8 litri per 100 Km con emissioni di 136 g per Km.
Come dicevamo tutte le motorizzazioni sono disponibili sia con cambio automatico a sei rapporti che manuale entrambe con tecnologia Start&Stop. Optional il cambio automatico sportivo a sei rapporti che realizza dei tempi di cambiata ancora più brevi, comandabile nella modalità manuale anche con i paddles del volante.

Tre le modalità di guida: MID Mode, SPORT oppure GREEN che agiscono su acceleratore, sterzo, cambiata (nel caso di cambio automatico), taratura delle sospensioni dove è montato il Dynamic Damper Control.

La nuova MINI sarà presente sia al salone di Los Angeles che quello di Tokyo e disponibile sul mercato a partire dalla prossima primavera.


Paolo Morandi: Da sempre amante di motori e web. Le quattro ruote le preferisco classiche piccole, veloci e possibilmente inglesi.
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