Porsche Panamera: la prima plugin Hybrid

Il mio primo impatto con la 4 porte Porsche non è stato dei migliori. Guardandola non riuscivo a capire bene cosa fosse ne a trovarla particolarment aggraziata. Poi col tempo vedendola per strada ho capito che poteva essere interessante per una certa clientela che voleva una berlina di lusso ma non rinunciare a quel tipo di sportività che solo Porsche può dare.

Oggi siamo alla seconda generazione esteticamente molto simile se non per alcuni dettagli come le luci diurne a LED che caratterizzano il frontale. n particolare la casa di Stoccarda presenta oltre alla versione S, 4S, Diesel, GTS, Turbo, la versione plug-in hybrid.
La Panamera S E-Hybrid monta un motore elettrico da 95 cavalli che le permette consumi da city car, appena 3.1 litri per 100 Km. Inoltre può viaggiare in solo modalità elettrica per 36 Km e raggiungere una velocità massima di 135 Km/h.

In aggiunta al motore “classico”, un V6 biturbo 3 litri che sostituisce il precedente 4.8 litri V8, le prestazioni cambiano e di molto: la velocità massima raddoppia toccando i 270 km/h e l’accelerazione da 0 a 100 è di appena 5.5 secondi, mezzo secondo meno della vecchia generazione.

La nuova Panamera inoltre può vantare un passo più lungo a tutto vantaggio dei passeggeri posteriori che possono godere di uno spazio maggiore.

Ormai presenti su molte vettura anche sulla berlina Porsche troviamo le app che permettono ad esempio di preraffreddare la vettura o di controllare lo stato della carica delle batterie.

La nuova Panamera S E-Hybrid costerà circa 110.000 euro e sarà presentata insime alla nuova generazione al prossimo salone dell’auto di Shanghai.

Paolo Morandi: Da sempre amante di motori e web. Le quattro ruote le preferisco classiche piccole, veloci e possibilmente inglesi.
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