Vespa 946: la nostra prova

Vespa 946 Prova – Per dieci giorni abbiamo avuto il piacere di provare e testare la bellissima Vespa 946.

Com’è?
La Vespa 946 è un oggetto bellissimo un vero e proprio capolavoro di design. Quando si è in sella alla Vespa 946 non si passa inosservati in molti si girano a guardarla e spesso si sentono esclamazioni di apprezzamento. Personalmente la trovo veramente elegante ed affascinante verrebbe voglia di metterla in salotto come semplice oggetto del design. Le linee che richiamano al passato a quel primo prototipo che ha dato vita al mito Vespa sono uniche.

Il tipico faro tondo è stato reso moderno dalle potenti luci al LED che illuminano perfettamente e in maniera molto efficace la strada, molto belle anche le frecce anteriori che quando non sono in funzione sono delle utili “luci diurne”. Non meno bello ed elegante il faro posteriore anche questo dotato di tecnologia a LED. Le informazioni come velocità, livello di carburante, ecc.. sono mostrate in un display a luce blu perfettamente in linea con lo stile della Vespa; unica carenza tra le informazioni visualizzate è l’assenza di un orologio, non è un’informazione così importante ma che ritengo utile. Anche la sella è stata ben disegnata è molto ampia e riesce ad ospitare due persone adulte comodamente, anche se dopo alcuni Km si sente la carezza di una maggiore imbottitura.

Come va?
Il punto di forza della Vespa 946 è sicuramente il design, il motore 125 3V non è sicuramente dei più potenti e sente il peso della 946 (circa 110 kg). Non è un “normale scooter”, non nasce per sfrecciare veloci e snelli nel traffico ma per passeggiare tranquilli. Nonostante il peso e le dimensioni su strada, città e non, globalmente la 946 risulta abbastanza agile fermo restando la poca potenza di cui parlavamo.
Quando si parte non si può certo pensare di fare una partenza bruciante soprattutto se si è in due. La velocità che si raggiungono sono modeste anche fuori dal traffico cittadino. Insomma, non è una due ruote per chi ha sempre fretta e vuole correre, ma se si sale con l’intenzione di godersi il viaggio tutto cambia sembra di fare un tuffo nel passato.

Vespa 946 è lo scooter perfetto per una gita rilassante fuori porta. L’impianto frenante, se pur dotato di ABS, non è dei più potenti. Le sospensioni non sono l’ideale quando il fondo stradale non è perfetto, sui fondi sconnessi si balla molto in sella e si percepisce maggiormente una sella forse troppo rigida. Se non si ha intenzione di correre globalmente la guida risulta confortevole e rilassante.

Pregi e difetti
Partiamo dai difetti. Personalmente avrei puntato su un motore da almeno 150cc per avere un po’ più di potenza e che permetterebbe: l’accesso a strade come tangenziali e autostrada e un maggiore spunto. Altro neo il prezzo se si paragona ad un normale scooter i 9.000 euro che servono per acquistare la Vespa 946 non sembrano certo poco. La mancanza di una vano sottosella, infine, è abbastanza fastidiosa, l’unica cosa che si ha a disposizione è il gancio porta borsa ma non è pratico diventa complicato anche fissarci uno zaino senza considerare che una volta scesi il casco ce lo dobbiamo portare dietro.

Il pregio maggiore e indiscutibile della Vespa 946 è il design veramente unico. L’attenzione ai dettagli, dalla più piccolo al più importante, nonché la scelta dei materiali ne fanno un oggetto elegante, di alta qualità degno figlio del “made in Italy”. Inoltre, se non ci si aspetta di correre, come dicevamo, la guida risulta molto gradevole e rilassante: la Vespa 946 è perfetta per un a passeggiata fuori porta. Altri aspetti positivi sono sicuramente i consumi veramente ridotti e la dotazione di sicurezza: ABS e controllo di trazione di serie.

In ultimo, volevamo ringraziare il Concessionario Piaggio Premuda di Milano per la disponibilità e la gentilezza.

Stefano Lombardi: Due ruote qualche curva e ci si dimentica tutto. In sella ad una moto i problemi non esistono sempre che non sei in mezzo al traffico.
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