Jaguar Test and Taste Londoner – Una serata milanese con temperatura ormai bassa, umidità e traffico serale. Chissà perché le luci accese dei negozi nelle sere invernali mi fanno pensare al Natale… Ebbene: provo la stessa “good vibration” scorgendo il concessionario Jaguar Lario Mi Auto, che risplende nell’oscurità di Corso Sempione “by night”.
Ospite della casa inglese per la serata, è il grande chef stellato Enrico Bartolini, protagonista di un interessante show cooking, Bartolini ci offre con simpatia e cordialità degli originali “starter” a base di foie gras e clementini. Poi si passa ad un interessante primo ispirato alla tradizione londinese del porridge, un particolare e gustoso risotto all’avena. Ottima la qualità delle creazioni del grande chef dell’hotel Devero ma, ci dispiace, il piatto forte per noi è la prova su strada di un’ auto con il giaguaro sul cofano.
JAGUAR XF SPORTBRAKE LUXURY 2.2 D primo contatto
Com’è? sontuosa
La grande berlina/station di Jaguar è sontuosa esteriormente, le dimensioni sono importanti (ben 4,961 m di lunghezza) ma la sportbreak porta questa stazza con orgoglio, senza assolutamente sembrare goffa o artefatta rispetto alla sorella berlina da cui deriva. Il bagagliaio dalle generosisssime dimensioni è quasi integrato nella linea come quello della sua concorrente Mercedes CLS ma lo stile British, elegante ma aggressivo, è qualcosa di unico. Non si può non rimanere colpiti dagli interni con inserti in radica e rivestimenti in pelle oppure dal generoso tunnel centrale in cui al posto di una banale cloche per comandare il cambio automatico ci si ritrova una manopola in alluminio come quelle dei vecchi amplificatori di potenza della Marantz…spettacolare. I passeggeri posteriori non godono di uno spazio esagerato ma l’auto è assolutamente confortevole per tutti e la sensazione di “lusso a bordo” è notevole.
Come va? Facile ed immediata
La prima cosa che ho potuto appurare guidando la sportbreak per le strade di Milano è l’estrema maneggevolezza del volante e la velocità del motore nel salire su di giri. Il 2.2 ha 200 cv ma l’impressione è che i cv siano molti di più, data la vivacità della risposta all’acceleratore ed il suono cattivo (forse troppo su una berlina).Davvero non mi sembra vero che questo motore sia un diesel. Nonostante l’agilità della vettura, soprattutto dell’anteriore, le dimensioni ci sono e tra le vie trafficate della città bisogna fare attenzione a dove mettere “il muso”. Il cambio è veloce e fluido nei passaggi di rapporti anche comandandolo dagli appositi paddle al volante. Le sospensioni fanno bene il loro lavoro ma non ci sono sembrate il top sul mercato.
Come si sta a bordo? Ci si sente “premium”
La sensazione di opulenza che trasmettono gli interni è piacevole così come la facilità di guida nonostante la xf sportbrake sia un auto dalle dimensioni importanti. Una famiglia di quattro persone può aspettarsi un viaggio in tutta comodità su una auto così. Abbiamo dei dubbi sulla rumorosità del propulsore (che però ci piace), ma dovremmo testare l’auto su itinerari diversi da quelli cittadini per capire quanto incida il sound del motore sul confort di bordo.
Pollice in su pollice in giu
Le tedesche non hanno la personalità di questa inglese ma per quello che riguarda il confort sui lunghi tragitti probabilmente questa Jaguar potrebbe cedere il passo. Quando però si ha fascino, personalità stilistica, un motore dall’indole sportiva e tutto questo a partire da 47.430 euro non ci sono sfidanti che tengono. This is a very big deal!
vettura provata Jaguar XF SPORTBRAKE PREMIUM LUXURY 2.2 D
voto 8/10