Mercedes AMG V8 – Tra le motorizzazioni AMG il V8 rappresenta la punta di diamante. Oggi AMG presenta una versione rinnovata e potenziata di questo famoso motore. Il “rapporto” tra AMG e il V8 parte da lontano, dal 1971 quando la Mercedes 300 SEL 6.8 AMG conquisto al primo colpo il gradino più alto alla 24 Ore di Spa. Il motore originale della 300 SEL generava 250 cavalli a 4000 giri ed era in grado di spingere la vettura fino a 220 Km/h, ma grazie agli interventi della AMG la potenza raggiunge i 428 CV e la coppia passò da 500 a 608 Nm. Da allora la AMG ha sempre creduto nei V8 fino ad arrivare ad oggi al M178
Il nuovo V8, biturbo con V interna calda a carter secco, AMG M178 4 litri genera 510 cavalli a 6250 giri ed una coppia di 650 Nm ad appena 1750 giri; il rapporto di compressione è di 10.5:1, il peso si ferma a 209 Kg, Euro 6.
Diversamente dal solito, nel motore M178 i due turbocompressori a gas di scarico non sono collocati all’esterno sulle bancate di cilindri, bensì all’interno, nella V dei cilindri, in uno spazio denominato ‘V interna calda’. I vantaggi di questa configurazione: l’otto cilindri presenta dimensioni molto più compatte, consentendo sia una posizione di montaggio bassa sia una ripartizione ottimale del peso tra asse anteriore ed asse posteriore
Le pareti interne dei cilindri, realizzate mediante la tecnologia NANOSLIDE®, presentano una durezza doppia rispetto alle pareti in ghisa grigia convenzionali. Grazie all’impiego della lubrificazione a carter secco, la coppa dell’olio tradizionale diviene superflua. La posizione di montaggio del motore, già di per sé bassa, può così essere ulteriormente abbassata di 55 millimetri. Ne risulta un baricentro basso della vettura.
Le testate cilindri del motore V8 biturbo AMG da 4 litri sono composte da una lega nobilitata con zircone. I vantaggi: massima resistenza alle alte temperature e capacità di trasmissione del calore. Quattro alberi a camme in testa azionano complessivamente 32 valvole. L’M178 dispone di un suono caratteristico ed originale che, se da un lato ribadisce l’appartenenza di GT alla famiglia AMG, dall’altro ne accentua l’originalità rispetto a tutte ed altre vetture High Performance.
Su nove banchi di prova hightech ad Affalterbach i motori AMG con potenza superiore a 470 kW e coppia oltre 1000 Nm vengono sottoposti a test dinamici. L’obiettivo dei complessi test sui banchi di prova è la messa in sicurezza di tutti i componenti del motore, inclusi quelli periferici. Tutti i valori memorizzati relativi al motore testato vengono sistematicamente confrontati gli uni con gli altri e ponderati utilizzando metodi di controllo riproducibili. Parallelamente ai test di funzionamento viene effettuata la prova di durata. Per garantire i massimi standard qualitativi dei nuovi motori AMG
Tobias Moers, Presidente del Board of Management di Mercedes-AMG GmbH, ha dichiarato: “I motori a otto cilindri sono un elemento essenziale della filosofia AMG e parte integrante della promessa della filosofia ‘Driving Performance’. Sono certo che anche il V8 biturbo della nuova GT entusiasmerà i nostri Clienti!”