Peugeot and Friends – da ormai tre anni la fortunata manifestazione Peugeot&friends celebra, in collaborazione con importanti partner, lo storico marchio automobilistico transalpino.
Quest’anno l’incontro ludico – culturale di Peugeot con la stampa si è svolto in un luogo caro alla casa del leone e a tutti gli appassionati della storia dell’automobile : il museo storico L’Aventure Peugeot a Sochaux.
Noi di Cavalli Vapore non potevamo perdere l’occasione di visitare il paese natio di tante auto (e non solo..) così, insieme alle numerose testate invitate, ci siamo imbarcati su un volo charter, a noi dedicato, per raggiungere la piccola cittadina francese posta a pochi passi da Svizzera e Germania.
Peugeot e i partner Peugeot Scooters Italia, Alcantara, Magneti Marelli, Carrozzeria Castagna ci hanno accolto calorosamente raccontandoci a loro modo le proprie storie, storie di marchi anziani ma ancora vivi ed attivi, forti proprio della loro tradizione e di un innegabile savoir faire.
Tra le varie attività svolte vi parleremo qui della visita al museo storico e di due piacevoli sorprese.
Nel 1982 Pierre Peugeot, al fine di preservare i più importanti pezzi storici della bicentenaria azienda di famiglia, allora in difficoltà, fonda l’associazione l’aventure Peugeot, che raggruppa 2200 iscritti e 40 club di collezionisti di vetture d’epoca. L’associazione gestisce l’omonimo museo nato da una ex- fabbrica di birra: un area di 6000 mq con 120 veicoli esposti , e arredato in stile liberty. All’interno del museo c’è una brasserie dove, pensate, è possibile cenare o pranzare in mezzo a concept car strepitose o pezzi storici di pregevole valore.
Il museo, oltre ad accogliere una gamma di veicoli storici davvero invidiabile, espone anche tanti manufatti che la Peugeot Frères realizzava prima dell’avvento del motore a scoppio, ovvero: macina spezie, crinolina, seghe, rasoi, orologi ed infine bicilette.
I pezzi che catturano maggiormente il nostro interesse sono però la Vis-à-vis del 1891, prima automobile con motore benzina fabbricata da Peugeot e la simpatica Quadrilette 161, auto due posti in tandem ideata così minimale per ovviare alle normative restringenti su peso e dimensioni degli anni 20’. Impossibile non citare i modelli “Eclipse”, coupé trasformabili in cabriolet anticipatori delle attuali coupè-cabriolet e la piccola auto elettrica costruita durante il secondo conflitto mondiale, pensata per agevolare lo spostamento di medici e religiosi.
All’interno dei padiglioni di Sochaux non mancano aree specifiche dedicate ai veicoli commerciali così come lo spazio cicli e motocicli In cui si ripercorre ben 100 anni di prodotti, dalla Grand-Bi del 1882 a una recente concept-bike del Marchio.
Ciliegina sulla torta della esposizione è un area a due piani, dedicata all’automobilismo sportivo. Qui tra i vari pezzi presenti si possono ammirare: le 905 e 908 vincitrici della 24 Ore di Le Mans nel 1992, 1993 e 2009, e una 205 Turbo 16, due volte Campione del Mondo Rally nel 1985 e nel 1986.
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