Per il secondo anno consecutivo i ragazzi del Triumph Club Milano (http://www.triumphclubmilano.org/) hanno organizzato il Triumph City Tour, parata notturna riservata ai felici possessori di moto del marchio inglese.
Ritrovo dalle 21 al piazzale della metropolitana di Pagano, disbrigo delle pratiche di registrazione e poi via, partenza alle 22 in punto, destinazione piazza Affari.
L’anno scorso si sono contate quasi 300 moto, per quest’anno aspettiamo i dati dal club ma ad occhio la partecipazione è stata davvero massiccia.
Ritrovarti immerso a un biscione di moto tutte simili tra loro è fantastico. Da dentro il casco, tutte le volte che mi guardavo attorno vedevo solo tante “gemelline” dalla mia Street e tantissime Boneville nelle più svariate versioni. Tutte quante con quel logo Triumph sul serbatoio che ti ricorda che sei li per condividere non solo la passione per la moto, ma soprattutto per uno stile di motociclismo.
La Polizia Municipale di Milano apre il corteo. Pensavo sarebbe stato bello vederli in borghese alla guida di una Triumph; invece, vederli in divisa in sella alle loro BMW è stato ancora meglio. Soprattutto quando ai semafori ci incitavano a sgasare e a insistere sul clacson; oppure quando, qualcuno di loro galvanizzato dall’atmosfera bollente, al semaforo è partito con il gas a martello puntando la ruota anteriore al cielo… bravi!
A proposito di bollente, non c’era solo l’atmosfera del raduno, i 35 gradi e la cappa di milano ma anche…gli scarichi della mia moto.. Gli Arrow che spuntano dal codone della mia Street 675 sono stati messi a dura prova dal tragitto tutto di prima-seconda. Un’ora di andatura a passo d’uomo, frequente uso di cambio e frizione hanno mandato in ebollizione il mio mezzo che, ad ogni semaforo, pensava bene di buttar fuori acqua e liquido di raffreddamento. Un po’ in apprensione per il surriscaldamento, e dopo un’ora di sofferenza per il caldo e per la guida resa impegnativa dal fondo delle strade di milano – più adatto ai “big foot” super molleggiati che alle moto sportive – finalmente alle 23 arriviamo in piazza affari.
Quelli del club espongono la bandiera Triumph, proprio sotto “al dito”. Foto di rito, un bell’applauso e poi tutti a bere una cosa veloce prima di ritornare a casa.
E’ una bella iniziativa, è un bel momento di aggregazione e di condivisione con il resto dei milanesi, assiepati ai bordi delle strade ad applaudire e a fotografarci al nostro passaggio. Fa bene a Milano, che ha bisogno di un rilancio. E perché no, che questo passi anche attraverso la passione della moto.