BMW R 1200 R: toro gentile – la nostra prova | Video

Durante il test ride di #MakeLifeARide abbiamo provato, in quel di Alessandria, BMW R 1200 R, una moto riproposta 20 anni dopo il modello che lo ha preceduto, ovvero la mitica roadster dalle forme tondeggianti R1100R o R850R, nella sua variante “mini”.

BMW R 1200 R – La nuova R 1200 R è lontana anni luce dal modello precedente, ve lo diciamo subito. Da ferma si vede immediatamente che le linee sono tese ed aggressive (belle le spigolose svasature del serbatoio) . L’estetica la avvicina alle naked di questi anni ma la sostanza è quella di una vera roadster, una moto quindi, bella e piacevole esteticamente ma anche “concreta” ed adatta a percorrere lunghe distanze in tutta comodità.

La cosa che maggiormente mi ha stupito di questa moto, una volta messa in moto, è la velocità fulminea con cui il boxer sale di giri. Due pistoni di dimensioni ragguardevoli (101 mm x 73 mm) frullano a velocità supersonica fino al regime di rotazione massimo che di suo non è ovviamente stellare (7750 gr.min) ma il modo in cui, ruggendo, sale di giri, fa davvero innamorare di questo motore. Anche le oscillazioni e le limitatissime vibrazioni che si avvertono da fermo sono piacevoli perché fanno subito capire che c’è del carattere la sotto.

Il 1170 produce ben 125 cv ma la sua dote principale è, come vi potete aspettare, l’erogazione della coppia….e che coppia: ben 125 nm a 6.500 rpm. Questi numeri si traducono in una spinta continua e fluida ed in riprese impensabili su altre moto. Una spinta robustissima e taurina che però non disarciona ma porta in avanti con una forza gentile e un dinamismo super.

Il bello è che questa R 1200 R, complice l’erogazione da perfetta stradale, ed una posizione di guida che è sportiva ma comodissima, può farvi macinare chilometri con piacere e senza stancare troppo polsi e schiena. Un viaggiare dinamico, insomma, per chi ama fare tanti km in moto ma lo vuole fare con piglio allegro danzando tra le curve.

Diversamente da quello che si possa pensare vedendo il boxerone, la moto è agile tra le curve, grazie ad una posizione del baricentro assolutamente azzeccata e ad una distribuzione dei pesi indovinata.

La nuova forcella telescopica tradizionale che sostituisce il classico telelever ha dalla sua maggiore intuitività e facilità di guida. Secondo me, nel settaggio di serie la avrei preferita un pelino più rigida, dato che le pinzate date con l’efficentissimo impianto la mettono un pochino in crisi. Di fatto sarebbe bello poterla provare con un settaggio diverso per capire se questo possa compromettere o meno il confort e l’equilibrio generale della moto.

Il telelever posteriore e i vari controlli di trazione (abbinati alle mappature) mi hanno fatto capire che la moto è assolutamente stabile sia sui curvoni che sul misto stretto, anche se se sullo stretto si possono patire i repentini spostamenti di carico. Insomma R 1200 R preferisce una guida si allegra ma fluida e senza strattoni. In questo modo ripaga il piolta con mille emozioni e rende davvero uno spostamento anche lungo un grande piacere.

Se volete provare anche voi la BMW R1200 R e le altre moto BMW Motorrad qui trovate tutti i dettagli delle tappe del Make Life A Ride Tour e la possibilità di prenotare: www.bmw-motorrad.it/makelifearidetour

Le 9 tappe del calendario:

Aprile:
sabato 11 e domenica 12:
Milano
BMW Milano
Via dei Missaglia, 89
sabato 18 e domenica 19: Alessandria,
Rolandi Motorrad
Via dell’Artigianato, 38
Maggio
Sabato 9 e domenica 10: Roma
Sabato 16 e domenica 17: Salerno
Sabato 23 e domenica 24: Catania
Sabato 30 e domenica 31: Lignano (UD)

Giugno
Sabato 6 e domenica 7: Padova
Sabato 13 e domenica 14: Como
Sabato 20 e domenica 21: Modena

Mauro Di Mise: Motociclista da sempre, cresciuto a super e due tempi. Amo i motori belli con un suono appagante, ma sono anche attratto dalle nuove tecnologie.
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