Borile B300 – Nonostante sia passato qualche anno dalla mitica B 500 realizzata utilizzando un motore di derivazione speedway ancora quella moto ha il suo grande fascino.
Il fascino delle moto costruite dal veneto Borile è fatto di semplicità e una linea classica ma non scopiazzata da altri modelli. Borile è Borile.
Nel 2012 insieme al socio Bassi, Umberto si butta nell’avventura della produzione su grande scala della Multiuso, un modello particolare esteticamente ma dalla grande praticità.
Quella che è stata presentata ieri, però è davvero la Borile che fa leccare i baffi agli appassionati del marchio e delle moto vintage in generale. Stiamo parlando della neonata B 300 CR, una moto che ricalca le orme della splendida B 500 con, questa volta un prezzo di accesso incredibile per una moto così bella ed artigianale.
Eccoci alla grande sorpresa: La moto svelata al The Replay Store di Piazza Gae Aulenti a Milano è bellissima ma costa solo 5.850 euro. Come è possibile? La risposta sta nel bel mono di origine Suzuki che permette di contenere il prezzo. Il gruppo termico raffreddato ad aria di 300 cc eroga 27,2 CV a 7500 giri/min ed una coppia motrice di 24 Nm a 6000 giri/min. Il motore, a detta di Umberto, dapprima scettico su questo propulsore, non vibra e va molto bene quindi se ad uno come lui piace, siamo sicuri che la moto avrà a carattere anche nella guida, oltre che nell’estetica.
Crediamo si potrà parlare di guida con la g maiuscola, dato che questa B 300 CR pesa solo 119,5 kg a secco.
Nella serata di ieri Borile ha voluto specificare che questa moto è stata dedicata a Carlo Bassi che purtroppo non c’è più e ad un altro grande esperto di moto che è mancato qualche tempo fa, Carlo Talamo.
Ecco le sue parole: “Dedico questa B 300 CR a Carlo bassi, che non ha fatto in tempo a vederla finita, ma sono sicuro che la sentirà rombare sulle strade e la apprezzerà. Gli sforzi economici che ha compiuto per permetterci di continuare hanno dato i loro frutti”.
Chi ha sempre voluto una Borile ma è stato bloccato dal prezzo proibitivo non ha scuse…la moto è bellissima ed economica e probabilmente anche affidabile ma quel che più conta è che sarà un piacere da guidare.
A quando una prova su strada Umberto?