Bugatti Veyron “La Finale”: una storia di oltre 450.000 cavalli…

Con "La Finale", Bugatti conclude la produzione delle vetture che hanno fatto la storia dell'automobilismo la Veyron.

Bugatti Veyron “La Finale” – A Ginevra Bugatti presenta la numero 450, l’ultima Veyron prevista.

La Bugatti Veyron “La Finale” si ispira al design della prima Veyron, del 2005, per creare una specie di coerente finale di storia di una delle più importanti hypercar di sempre, con uno schema di colore simile, nero rosso, che le contraddistingue pur mantenendo la loro unicità, unicità al quale ha partecipato anche il suo fortunato cliente. Lo schema di colore scelto richiama quello popolare tra le Bugatti anni 20 e 30.
Il rosso della numero 450 è un colore di copertura della fibra di carbonio, laccatura che crea un effetto affascinante e ricercato. Gli imponenti cerchi in lega sono quasi bordeaux. La scritta “La Finale” compare due volte nella carrozzeria: sotto l’alettone posteriore e sotto il fanale destro.


Bugatti Veyron La Finale Interni

Gli interni, come l’esterno, “pagano” il loro tributo alla prima Veyron, con pelle color beige chiaro come materiale dominante. Il colore di contrasto anche per gli interni è un rosso, presente in diversi elementi ed utilizzato anche per la copertura degli elementi in fibra di carbonio. L’elemento sicuramente più prezioso è l’elefantino, simbolo Bugatti, posizionato tra i due sedili, in bronzo riportante il numero 450/450 con patina nera su un elemento in carbonio con finitura rossa.

“La Finale” è una Bugatti Veyron 16.4 Grand Sport Vitesse; monta un motore 8 litri W16 da 1200 cavalli e 1500 Nm che spinge l’auto ai 410 Km/h e le fa raggiungere i 100 in meno di 2.6 secondi.

Lo sviluppo della Bugatti Veyron ha rappresentato uno delle più grandi sfide ingegneristiche della storia dell’autombilismo. All’epoca dello sviluppo, iniziato nel 1999, gli obbiettivi erano molto chiari: realizare una vettura con oltre 1000 cavalli in grado di superare i 400 Km/h e i 100 in meno di tre secondi pur mantenendo un comfort ed uno stile ed una guidabilità degni del blasone Bugatti. I dubbi e i problemi da risolvere erano molti: come realizzare un’auto così?


Bugatti Veyron La Finale Dietro

Il livello di tecnica è sviluppo nella Veyron è tale che solo pochissimi componenti usati in altre vetture possono essere utilizzati su di lei. Tutto è stato studiato e sviluppato per raggiungere le prestazioni richieste dal progetto. Ovviamente il tutto con standard di sicurezza per i passeggeri all’altezza della velocità. La scelta ricadette sulla fibra di carbonio sia per le sue caratteristiche intrinseche sia per il suo impatto estetico (Bugatti è leader mondiale nella realizzazione di fibra di carbonio a vista).

Il cuore e anima della Veyron è l’8 litri W16 con quattro turbo che inizialmente generava 1001 cavalli e che nei modelli finali è stato sviluppato di ulteriori 200 cavalli… Il 16 cilindri centrale è lungo 710 mm, quanto un 12 cilindri convenzionale, e pesa solo 490 Kg ed è tanto elastico da poter esser utilizzato al massimo ed essere confort del traffico di tutti i giornni. Il cambio è il doppia frizione DSG ed è il più veloce cambio al mondo ed è in grado di gestire oltre 1500 Nm di coppia.


Bugatti Veyron La Finale Scritta

Un’altro problema che gli ingegneri hanno dovuto affrontare è stato il raffredamento del motore, problema risolto con un sofisticato sistema di radiatori, commposto da tre elementi e 40 litri di liquido refrigerante, e convogliamento dell’aria.

Raggiunta la potenza del motore bisognava capire come tenere in strada l’auto realizzando delle gomme in grado sia di viaggiare a 400 Km/h ma anche ad ogni livello di velocità con il dovuto comfort. I pneumatici sono stati realizzati in stretta collaborazione con la Michelin che ha realizzato un pneumatico unico nel suo genere. Ovviamente l’auto andava anche frenata… Il sistema franante è realizzato da dischi carboceramici da 400 mm di diametro all’anteriore (380 mm nel posteriore) con pinze monoblocco da 8 pistoncini.

L’aerodinamica è stata sviluppata tenendo ben presente che l’aspetto dell’auto doveva rispettare il DNA del brand, coinvolgendo gli ingegneri in un’ulteriore sfida. L’elemento chiave sta nell’alettorne posteriore che cambia assetto per mantenere l’aderenza ed essere di supporto alla frenata.


Bugatti Veyron La Finale e 001 Sketch

Per ogni singola Veyron realizzata in Bugatti hanno cercato di fare di tutto per soddisfare i desideri dei clienti, ad esempio la finitura laccata trasparente (come la coorazione della “La Finale”) sulla fibra di carbonio è stata una richiesta molto amata tra i clienti. In aggiunta erano disponibili oltre 100 differenti colorazioni per colorare la carrozzeria in fibra di carbonio. La Veyron ha utilizzato una serie di materiali a volte inusuali per una vettura: porcellana, cristallo, diversi tipi di legno e pelli, oro, platino… Ogni Bugatti è unica e il prezzo medio di vendita si aggira sui 2.3 milioni di dollari. Tutte le 450, 300 coupé e 150 cabrio, sono state vendute.

Bugatti sta già pensando alla nuova sfida, alla erede della Veyeron, una vettura che non sarà da meno in termini di prestazioni e di prestigio, ma che sarà creata in un mondo completamente diverso dove il motore a combustione è “aiutato” dall’elettrico… qui trovate qualche info in più Bugatti Veyron: La nuova potrebbe essere troppo veloce, pare che uno dei problemi più grossi sia trovare dei pneumatici all’altezza…. :O

Galleria Immagini Bugatti Veyron La Finale

Paolo Morandi: Da sempre amante di motori e web. Le quattro ruote le preferisco classiche piccole, veloci e possibilmente inglesi.
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