Ferrari 365 GTB/4 Shooting Brake – Tra le tante “stelle” presenti al Salon prive 2015 della collezione Hexagon sicuramente il pezzo più pregiato è la Ferrari 365 GTB/4 Shooting Brake del 1972 commissionata da Luigi Chinetti (Coco), Jr e realizzata dalla carrozzeria Panther Westwinds.
Costruita al costo di circa quattro nuove Daytona, questa particolare 365 GTB / 4 parte da una berlinetta standard, color Rosso Dino con interni in pelle nera. Una volta completata, è stata spedita negli Stati Uniti e ricevuto da Chinetti Motors negli Stati Uniti.
L’idea di trasformarla in una shooting brake avvenne nei primi anni ’70, quando l’immobiliarista Bob Gittleman entrò alla Chinetti Motors chiedendo qualcosa un po’ diverso – e “Coco” fu felice di accontentarlo. Con i disegni completati, Coco andò alla Panther Westwinds nel Surrey, in Inghilterra, e due anni dopo la vettura è stata spedita nel Regno Unito.
Panther Westwinds ha modificato la Ferrari Daytona in una shooting brake sorprendente. A differenza delle tradizionali, questa tenuta Daytona non utilizza un portellone posteriore tradizionale, ma un gullwing-stile con cristalli laterali posteriori.
Gli interni sono sostanzialmente nuovi, con gli strumenti montati centralmente nella opulente plancia di legno. Anche il piano di carico è coperto in legno.
Consegnato a Gittleman in Florida nel 1975, è rimasta in suo possesso fino al 1980. La vettura passò attraverso varie mani, comprese quelle di collezionista di macchina texano e proprietario della squadra corse John Mecum, ed è stata poi acquisita dal collezionista di Ferrari del New Jersey Bill Kontes nel 1988. Dieci anni dopo passo ad un proprietario in Francia.
Nel 2000 è stata esposta al Concorso d’Eleganza di Palazzo di Het Loo in Olanda e un anno dopo al Cartier Style et Luxe Concours al Goodwood Festival of Speed. Meno di 4.000 miglia sul suo contachilometri, questa Ferrari one-of personalizzata è spettacolare e praticamente unica.
Hexagon Classics ha acquistato la vettura nel 2014 e si mise a la restaurò completamente, impiegando lo stesso artigiano che costrui la macchina mentre lavorava alla Panther Westwinds.