Jeep Renegade prova su strada – Presentata a fine del 2014, la nuova Jeep Renegade si sta affermando, sul mercato italiano e non, come un’ottima vettura, versatile, moderna e solida. Al lancio avevo provato la versione a trazione integrale (Jeep Renegade: una vera Jeep | Prova), oggi provo la versione 2 ruote motrici con motore 1.4 Turbo benzina, una delle configurazioni più scelte dai clienti.
Come è? le rassicuranti forme squadrate
La Renegade è squadrata, forse non bellissima, ma porta in se tutti gli elementi del design Jeep, riletti in chiave moderna. Già al primo sguardo capisci che con lei potrai andare ovunque, in sicurezza.
Il frontale è caratterizzato dalla griglia, ristilizzazione della classica griglia Jeep, affiancata dai tecnologici gruppi ottici, e dal dritto cofano. Di lato l’altezza della vettura e l’andamento classico delle linee, comunicano solidità e presenza. Il dietro chiude spiovente, con un piccolo (all’apparenza) lunotto e dei ben progettati gruppi ottici.
Girando intorno alla Jeep Renegade si notano tanti piccoli dettagli di richiamo alla tradizione della casa a partire dalla X stilizzata che subito porta alla mente la tanica di benzina immancabile sulla Willys.
Gli interni sono ben studiati e realizzati, con plastiche di buona qualità e soluzioni ergonomiche. Anche qui i richiami alla tradizione della casa non mancano a partire dalla scritta 1948 sul monitor della console centrale fino alle piccole Willys che sicure si arrampicano sul vetro.
Come va? Bene, tutto molto fluido
La Renegade con motore 1.4 Multiair Turbo Benzina 140 cavalli, fornisce tutta la potenza necessaria, con ripresa e coppia (230 Nm a 1750 giri) che fanno pensare ai motori diesel. Il cambio manuale a sei rapporti ha innesti precisi e la corsa corta come piace a me.. I consumi nell’utilizzo quotidiano sono nella norma (i dichiarati sono 7,6 litri per 100 Km nel ciclo urbano, 5,1 litri per 100 Km, 6 litri per 100 Km). In gamma troviamo, sempre per la versione a trazione anteriore, il diesel 1.6 MultiJet da 120 cv, il motore che vi consiglio.
Il telaio lavora bene in tutte le situazioni: che sia autostrada o il misto stretto di una strada di montagna, la Renegade si muove precisa ed agile. Superata a pieni voti la prova pavè e dossi rallentatori. Buona anche la frenata: modulare e assicura arresti veloci.
In generale si percepisce un’attenzione in fase progettuale e costruttiva. La meccanica della Renegade è stata ben studiata e testata. Personalmente trovo che dia il meglio di se nella versione integrale, ma anche nella versione a trazione anteriore tutto funziona alla perfezione.
Come si sta a bordo? Comodi e protetti
Salito sulla Renegade noto subito due cose: lo spazio in abitacolo è tanto e gli specchietti retrovisori sono veramente grandi! Posiziono il sedile e il volante al meglio, con facilità grazie alle diverse regolazioni, e mi perdo a vedere i vari dettagli degli interni. I comandi sono tutti dove mi aspetto di trovarli facili ed intuitivi, si vede che la Renegade è stata studiata da zero. L’abitacolo è uno spazio avvolgente, che ti protegge. Inoltre la seduta alta rende più facile muoversi nel traffico.
Accendo l’auto e via verso uno dei più classici tragitti casa ufficio dalla Brianza a Milano passando dalla tangenziale in ora di punta. La Renegade con motore 1.4 Turbo Benzina da fornisce in modo tutta la potenza necessaria. Il cambio manuale a sei rapporti ha gli innesti precisi. La frizione è pesante il giusto e non stanca.
Provo il sistema infotainment. Il display Touch “UConnect” risponde bene e veloce ai comandi. L’impianto audio, insieme all’ottima insonorizzazione della Renegade, permettono di ascoltare la propria musica preferita, con una buona acustica, da un’ampia serie di sorgenti: radio, bluetooth, USB. Il navigatore ha un layout sempice e di chiara lettura.
Come spesso faccio durante le nostre prove, ho percorso un tratto da passeggero. Anche dietro la Renegade si conferma una bella vettura su cui viaggiare: tanto spazio, grandi vetrate, ambiente luminoso e non caustrofobico.
Pollice Su e Pollice Giu
La Renegade mi aveva convinto e mi ha riconvinto. E’ una macchina riuscita e ben fatta. Si nota, come in tutte le ultime vetture del gruppo FCA, che l’aria è cambiata. Qui si trova qualità: nei materiale, nei dettagli, nell’assemblaggio. Ma tra tutte la cosa che mi ha più stupito è la silenziosità: la Renegade è veramente ben insonorizzata. Tutto oro? Tutto bello? No, ovviamente anche lei ha i suoi difetti…. il principale riguarda proprio la “bellezza”, la Jeep Renegade non è una di quelle auto che ti piacciono al primo sguardo, anzi, alcuni elementi (i grandi specchietti retrovisori in primis) risultano sgraziati.
Vettura provata: Jeep Renegade Limited, 1.4 Multiair Turbo Benzina 140 cavalli, cambio manuale 6 rapporti
Prezzo: 25.100 euro.
Voto: 8