Mercedes Vision Tokyo – Esteticamente le forme spiazzano, risultano quasi banali: un “monolito” orizzontale rifinito con alcuni dettagli hitech. In realtà il Vision Concept Mercedes nasconde molto più di questo, nasconde una louge studiata per i nativi digitali che approcciano alla realtà in un modo diverso da noi (chi vi scrive ha quasi quarant’anni ed un figlio piccolo, vi assicuro che interagiamo in modo diverso…).
Gorden Wagener, Capo Design Daimler AG, Ha affermato: «La Mercedes-Benz Vision Tokyo incarna la concezione di un lounge a quattro ruote per le megacity di futura generazione. Il design limpido e sensuale della Vision Tokyo definisce una nuova connotazione del lusso moderno firmato Mercedes-Benz».
La Vision Tokyo è stata progettata dai designer della rete globale Advanced Design Studio di Mercedes-Benz ed è stata pensata non tanto come un mezzo di trasporto ma come un “accompagnatrice digitale” a quattro ruote.
Grazie alle tecnologie native, la Vision Tokyo Mercedes, apprende viaggiando ed impara a conoscere i propri passeggeri, cercando di anticiparne i bisogni e i desideri.
Le ampie proporzioni sono sottolineate dalla vernice monocolore ALU-BEAM e dai cristalli laterali serigrafati in tinta con la vettura. Questi ultimi assicurano la privacy a bordo e al tempo stesso lasciano filtrare luce nell’abitacolo, senza limitare la visibilità verso l’esterno.
Superfici e linee illuminate di blu, tra cui i cerchi da 26’’ e i sottoporta, si presentano come accenti cromatici inattesi che richiamano l’attenzione sul motore elettrico a zero emissioni della show car. La pinna sul tetto della vettura allude, invece, alla guida autonoma e ai numerosi sensori di presenza necessari, tra cui una telecamera a 360°. Al posto del tradizionale parabrezza la Vision Tokyo dispone di una superficie vetrata continua, simile a quella che avvolge il posto di guida delle imbarcazioni fuoribordo.
Gli spazi interni sono completamente rivisti e ripensati. Sparisce il concetto di posti davanti e dietro, sostituito da un divano ovale pensato per agevolare il dialogo tra i passeggeri, senza pensare troppo alla guida, gestita autonomamente dalla vettura.
Alle spalle dei passeggeri sono installati grandi schermi a LED dal design avvolgente. I sedili traforati sono retroilluminati per creare un’atmosfera high tech, in contrasto con la morbida superficie dei rivestimenti in pelle chiara. App, mappe e display del sistema di entertainment vengono proiettati nell’abitacolo sotto forma di ologrammi tridimensionali.
Per i “nostalgici” è possibile aprire una sezione del divano centrale, un apposito sedile simile al ‘jump seat’ nella cabina di pilotaggio di un aereo ed il volante viene portato in questo caso dalla posizione di standby a quella di guida.
A spungere la Mercedes Vision Tokyo, un motore F-CELL PLUG-IN HYBRID, in grado di viaggiare per 980 Km, di cui circa 190 possono essere percorsi a batteria e circa 790 con la corrente elettrica prodotta a bordo dalla cella a combustibile.