#moveyourenergy Peugeot 208 – Peugeot, in collaborazione con la Onlus Dr Sorriso, specializzata in attività di clownterapia da oltre vent’anni, ha deciso di creare un tour durante il quale una fiammante 208 venisse spinta dalla energia positiva scaturita dai post pubblicati sui principali social network. Questo interessante viaggio a tappe ha attraversato i centri urbani di Milano, Torino, Genova, Parma, Bologna, Urbino, Padova, Brescia, Trento, Mantova ed infine di nuovo Milano.
Abbiamo guidato la piccola del leone nella tappa da Trento a Mantova e soprattutto in una piccola deviazione in quel di Trento abbiamo potuto saggiare le doti di versatilità della nuova 208.
Equipaggiata con il brillante motore a benzina turbo e il cambio automatico quickshift, la leonessa in questione, si è comportata più che egregiamente sia nelle trasferte in città che nei tornanti di montagna con fondo non sempre asciutto.
Le strade di montagna suddette non sono anonime curve a caso ma le mitiche curve che da Trento portano fin sul monte Bondone, teatro di tante sfide sportive di gare in salita e rally. Qui 208 ha fatto vedere che la sua immediata agilità di sterzo e briosità dei movimenti apprezzabile nel traffico urbano non penalizzano l’utilitaria spingendo sul gas tra una curva ed un altra. Lo sterzo resta piacevolmente veloce ma non leggerissimo, ha quella pesantezza “giusta” che rivela un sincero collegamento con le ruote. Frenare non è un problema per le vetture del leone e tra un tornante ed un altro con questa 208 si può anche osare qualcosina, dato il feeling e la riserva di potenza frenante.
Se vi chiedete come funzioni il quickshift vi diciamo subito che selezionando l’opzione manuale sequenziale la velocità di cambio del rapporto non è male ma sia in quanto a feeling che velocità pura del cambio non siamo ancora a livello di una naturalezza di utilizzo adeguata. Un problema questo che accomuna tutta la concorrenza della stessa fascia di mercato. Per quanto concerne invece l’opzione automatica le cose cambiano radicalmente: il cambio in questa modalità sembra naturale e veloce, piacevolissimo da usare come pochi altri cambi automatici.
Sorprendente la spinta del propulsore turbo 1200 tre cilindri che resta parco ma brillante in ogni utilizzo. Lo start&stop aiuta proprio il contenimento dei consumi e non infastidisce in città, quando si tiene il pedale del freno premuto spesso e si deve ripartire con veemenza; l’accensione dopo lo stop è repentina e quasi mai si sente la sensazione di ritardo alla ripartenza.
La linea della Peugeot 208 è aggressiva e filante e gli interni sono di buona fattura, accattivanti nel design. L’Icockpit è bello da vedere con il suo sterzo compatto e il cruscotto basso ed ovale. Il touchscreen da 7” ha una buona definizione ed oltre a fare da navigatore può visualizzare le app del vostro smartphone connesso (se app compatibili con mirrorlink).
In opzione sono disponibili dei pack che utilizzano a dovere il sensore gps all’interno dell’auto:
Pack Monitoring: un monitoraggio continuo sui percorsi effettuati con alert sulla manutenzione e consigli di ecoguida, per risparmiare sui consumi e sulle emissioni di CO2.
Pack Mapping: geolocalizzazione del veicolo e funzione di monitoring sull’utilizzo al di fuori di una zona o di orari predefiniti con visualizzazione dei tragitti attuali e precedenti;
Pack Tracking: geolocalizzazione in caso di furto e relativa comunicazione alle forze dell’ordine.
Per quello che ci riguarda, la vettura non ha avuto alcun problema nel tragitto che abbiamo percorso anzi è stato proprio un piacere guidarla per le sue doti dinamiche ma anche per il fine del viaggio in se stesso.
Arrivata a Milano, la piccola 208 è stata consegnata da Paolo Andreucci e Anna Andreussi al Dott. Giuseppe Genduso che ha ricevuto la vettura all’ospedale Niguarda Ca’ Granda. Un dono per l’Onluss Dr Sorriso che fa del donare (allegria) la sua principale attività e passione.