MV Agusta F4Z – Dopo le prime immagini circolate in rete che hanno fatto discutere molto MV Agusta F4Z si svela in vi ufficiale.
La creazione dello storico marchio di carrozzeria milanese in collaborazione con la Casa di Schiranna sarà presente alla terza edizione del concorso internazionale d’Eleganza Chantilly Arts & Elegance.
La carrozzeria dell’MV Agusta F4Z è stata disegnata e ingegnerizzata dai designer Zagato e costruita con materiali nobili quali alluminio e fibra di carbonio. formata da un numero ridotto di parti di grande superficie – caratteristica che, nel mondo dell’automobile, distingue le vetture da collezione da quelle prodotte in una quantità molto elevata di esemplari.
Rispetto alla F4 di serie la F4Z ha una carrozzeria completamente diversa che ha richiesto la progettazione di alcune parti o la sostituzione di altre con componenti studiati ad hoc: condotti d’aspirazione, serbatoio carburante, batteria, sistema di scarico.
Grazie a Zagato la FAZ va oltre la normale personalizzazione e diventa una moto d’Atelier che testimonia per MV Agusta l’ingresso nella nicchia degli oggetti da collezione realizzati su richiesta ed espressione di esclusività, unicità e investimento in beni durevoli.
Per l’azienda fondata a Milano da Ugo Zagato nel 1919 e specialista fin dagli esordi in carrozzerie leggere (coupé o spider) in configurazione 2 porte/2 posti, l’MV Agusta F4Z rappresenta, invece, un excursus oltre l’universo automobilistico, suo tradizionale campo di espressione.
MV Agusta F4Z è stata creata su commissione di un giovane uomo d’affari giapponese a capo di una Holding con interessi nel settore della moda e dell’editoria. I design di Zagato hanno dovuto dovuto affrontare la sfida di creare una moto che interpretasse il modo di essere del committente.
Il punto di partenza è stato, innanzitutto, la considerazione che una moto esprime lo stile di vita del proprietario molto più delle automobili. È stato quindi essenziale conoscere e capire il carattere, le passioni e i “desiderata” del destinatario dell’oggetto.
Il collezionista o l’investitore che si rivolge all’Atelier Zagato per avere un pezzo esclusivo non può che essere una persona prima di tutto animata da grande passione. L’amore per le due ruote del committente risale agli Anni 80, quando comprò la sua prima motocicletta e cominciò a personalizzarla con le proprie mani. È stata proprio quella sua passione viscerale a stimolare la creatività dei designer. Questi non desiderava niente di moderno, all’ultima moda, ma qualcosa che invece mantenesse inalterati l’attrattiva e il valore. Insomma, una moto che non fosse paragonabile a nessun’altra, che fosse classica, ma sempre attuale, e avesse un design senza tempo.