Peugeot 3008 – Durante la 2 giorni dell’International Press Test Drive, immersi nello splendore dell’Appennino Tosco Emiliano, abbiamo avuto la possibilità di provare in tutte le sue declinazioni la nuova Peugeot 3008, SUV di classe della casa del leone rampante.
SUV di carattere il nuovo nato in terra cisalpina; SUV di carattere e di classe che, secondo il nostro punto di vista, vuole e può puntare a raggiungere la vetta delle forniture per le flotte business. Non ci stupiremmo se lo facesse anche in breve tempo, entrando di prepotenza in quel club finora dominato dalle case teutoniche.
Per una volta non vorremmo scrivere solo di freddi dettagli tecnici, che mal si addicono all’esperienza di guida che si ha a bordo di questo leoncino ruggente. Per i “numeri” ci sono le sempre più esaurienti schede tecniche fornite delle case produttrici. Per una volta vorremmo cercare di trasmettervi le emozioni che abbiamo provato alla guida, perché si, ogni tanto anche noi ci emozioniamo ancora nel guidare un’auto.
Partiamo con una definizione, l’unico tecnicismo che cercheremo di inserire in questo articolo. SUV: Sport Utility Vehicle.
La visione di Peugeot è chiara. Un SUV è un veicolo sportivo, non deve essere un mezzo per fare fuoristrada e questo chiarisce perché non esista una versione a 4 ruote motrici del nuovo mezzo del Leone di Sochaux. All’inizio, la notizia ci ha lasciato un po’ d’amaro in bocca, ma ripensandoci con il senno di poi bisogna ammettere che è una scelta azzeccata.
Giorno 1
La prima giornata inizia con uno splendido tour che ci porta dall’aeroporto di bologna nell’entroterra appenninico, passando per il lago di Bilancino, scollinando sul passo della Futa e sul passo della Raticosa, per concludere nella meravigliosa oasi verde del Palazzo di Varignana.
Complice il cielo inaspettatamente terso, il tetto panoramico rende il viaggio ancora più piacevole.
L’ergonomia della seduta in pelle e Alcantara e l’intelligente progettazione degli strumenti integrati in uno sportivo e veramente confortevole volante di dimensioni ridotte, rendono spettacolare l’esperienza di guida della 3008 GT. Come spettacolari sono i panorami che sfilano velocemente (ma sempre nei limiti di legge) all’esterno del nostro salottino su ruote. Le modalità relax visivo-olfattive del nuovo I-Cockpit sono la ciliegina sulla torta.
Lo speciale impianto audio Focal di cui è dotata la vettura, ci isola praticamente da ogni rumore esterno con una qualità sonora ineccepibile. L’unico suono con il quale ci piace intervallare la nostra playlist è il rombo del motore in modalità sport. La Peugeot 3008 è scattante sulle tortuose stradine tosco-emiliane. Il cambio automatico, in modalità sport, ci lascia salire di giri prima di cambiare marcia rendendo la guida veramente divertente e lasciandoci gustare il ruggito del felino. Ci ha fatto piacere notare il miglioramento e l’aggressività della modalità sport rispetto a quanto avevamo potuto provare sulla 308 GT. Certo, qualche miglioramento secondo il nostro punto di vista è ancora necessario. A volte la scalata manuale in entrata di tornante veniva vanificata dall’intervento dell’automatico.
Giorno 2
Il programma del secondo giorno è fitto e l’alzataccia è necessaria, ma l’alba e lo splendido scenario collinare addolciscono il nostro risveglio. L’aria frizzante e uno splendido cielo azzurro, arrivano laddove nemmeno la caffeina può nulla, risvegliando la nostra voglia di metterci al volante della sportiva 3008.
Optiamo per la versione 1.6 BlueHDi 120 S&S Allure, interni in tessuto.
Alla luce del sole matutino le nuove linee filanti e aggressive degli esterni si fanno notare ancora di più. I fari a led dal look tagliente danno carattere al frontale, un aspetto che ci è piaciuto molto e che riesce a non rendere banale o già vista l’estetica di questa vettura.
Il percorso della seconda giornata ci porterà ad attraversare lo splendido Parco dei Gessi Bolognesi e Calanchi dell’Abbadessa per poi riportarci verso il punto di partenza attraverso ad un breve tratto di offroad. La Peugeot 3008 grazie all’Advanced Grip Control se la cava egregiamente nel tratto di fuoristrada leggero assorbendo bene le asperità del terreno, il fatto poi di avere un bagagliaio spazioso (con la possibilità di caricare anche degli sci) lo rende un ottimo mezzo anche per il tempo libero.
Rientrati alla base ci aspetta una discesa su una pendenza del 30% per provare il nuovo sistema HADC (Hill Assist Descent Control).
Ripensando a quanto detto ad inizio articolo vi starete chiedendo (noi l’abbiamo fatto) se il SUV non è un fuoristrada perché dotare i mezzi di un pacchetto (optional) che comprende Advanced Grip Control, pneumatici all season M+S e HADC ?
La risposta è semplice, perché non sono sistemi per rendere la macchina un fuoristrada, ma sono strumenti di assistenza alla guida che permettono di gestire quegli eventi inaspettati che possono però presentarsi durante la guida di tutti i giorni o durante i fine settimana fuori porta. Una discesa innevata, un fondo stradale sdrucciolevole con poca aderenza o sconnesso.
Il sistema HADC è però il vero gioiello di questa parure. Una funzione che permette di demandare al veicolo il controllo della velocità e della trazione in discesa per farci raggiungere la fine del pendio in sicurezza. Abbiamo provato il sistema anche su pendenze diverse è siamo rimasti piacevolmente colpiti di come, un volta inserito e messa la macchina in folle (si, in folle) gestisca in autonomia totale l’attacco mantenendo una velocità di discesa molto bassa (fino a 3 Km/h) in base alla pendenza, lasciando la possibilità a chi è al volante di intervenire in ogni momento ma allo stesso tempo liberandolo dall’inevitabile stress dovuto alla gestione di una situazione inaspettata.
Nel tragitto di rientro verso l’aeroporto abbiamo messo mano al nuovo sistema I-Cockpit, e l’abbiamo trovato veramente migliorato rispetto ai nostri ultimi test.
Le funzioni di assistenza alla guida, come il monitoraggio dell’angolo cieco, la lettura dei cartelli stradali e l’adattamento automatico della distanza sono veramente una manna per la guida nelle trafficate tangenziali e autostrade italiane. Non c’è rischio di avvicinarsi troppo al mezzo che ci precede o di non accorgerci di un improvvisa coda. Insomma una comodità inaspettata che ci permetterà di arrivare a destinazione durante le nostra giornate lavorative senza essere già sull’orlo di una crisi di nervi.
Che dire, questa Peugeot 3008 ci ha veramente sorpreso, rivelandosi un’ottima vettura per la guida di ogni giorno e per il tempo libero. Un connubio tra sportività e comfort di guida.
[taq_review]