La collezione Laverda Cor Dees è in vendita

La collezione Cor Dees Laverda viene venduta in blocco: 81 splendide "arancioni" che raccontano la storia dei uno dei marchi di moto più prestigiosi d'Italia

L’intera collezione museale di moto Laverda del collezionista Cor Dees è in vendita. La collezione include 81 tra moto, scooter e motorini e copre l’intera storia Laverda dagli anni 50 al 2000. La dedizione di Dees per le Laverda è stata grande e lo ha portato a collezionare di tutto di questa famosa casa motociclistica italiana incluso alcuni artefatti che mostrano le radici agricole della Laverda.

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Grazie alla sua amicizia con la famiglia Laverda, Dees, ha potuto collezionare negli anni molte moto e oggetti di memorabilia direttamente dalla fabbrica. Per esempio, nella collezione, c’è una 75 Turismo del 1950, una delle prime realizzate o la moto personale di Massimo Laverda, gentilmente donata al museo.

Fa parte della collezione anche una Laverda 650 del primo lotto del maggio 1968 che ha costituito la base per la straordinaria serie Laverda 750 e la Laverda 1000 3C Prototipo che partecipò ad EICMA del 1971. La collezione museale Laverda comprende anche 12 motociclette da competizioni che parteciparono alla Milano-Taranto e alla Motogiro.

I pezzi più preziosono sono tre 1000 del 1975 ex-Brettoni, Gallina, Fougeray, Lucchinelli e l’ex-Marcello Danna 75, Motogiro d’Italia del 1954.

La collezione ospita anche l’ex- Franz Laimböck, Laverda 1200 monocoque special del 1975, la Laverda 750 SFC che ha vinto il Campionato belga del 1976 e il prototipo 125cc Grand Prix guidata da Allesandro Gramigni del 1987. Interessante anche la Laverda 750 Sidecar. Anche se la collezione completa è in vendita, Mr. Dees manterrà il campione più significativo dell’ingegneria Laverda: la leggendaria Laverda V6.

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Oltre alle moto, fanno parte della collezione diverse biciclette, scooter e ciclomotori, nonché moto da enduro, cross e offroad. Sono incluse anche le bici costruite in fabbrica Zanè così come i prototipi Cruiser, Hidalgo e El Cid.


Il Museo ha aperto le sue porte nel 2006 durante un evento che ha visto partecipare oltre 330 entusiasti del marchio da tutto il mondo tra cui Piero e Giovanni Laverda, oltre a piloti d’Augusto Brettoni, Roberto Gallina, Nino Castellani, Fernando Cappellotto, Edoardo Dossena e molti ex dipendenti Laverda.

Trovate maggiori informazioni e, se siete interessati potete fare una offerta a questo link: http://www.viathema.com/laverda/cor-dees-museum-collection/

Paolo Morandi: Da sempre amante di motori e web. Le quattro ruote le preferisco classiche piccole, veloci e possibilmente inglesi.
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