Durante un evento privato si è svolta un ‘animata quanto esclusiva asta per i clienti McLaren, che ha visto molti rilanci per aggiudicarsi l’ultimo slot di costruzione rimanente della nuova McLaren Senna, battuta con l’ultima quanto sorprendente offerta di 2 milioni di sterline che andranno a beneficio di bambini e ragazzi che vivono in condizioni disagiate in Brasile.
La McLaren Senna presentata al mondo in rete, è la vettura da strada più estrema mai costruita da McLaren Automotive. Disegnata, ingegnerizzata, costruita e sviluppata con un scopo specifico: essere l’eccelsa vettura McLaren ideata per la pista ma omologata da strada, la McLaren Senna è l’espressione più pura ad oggi della filosofia del design di McLaren, ove “la forma segue la funzione”.
L’ultima delle 500 unita annunciate di questa edizione limitata era stata discretamente, “dimenticata” per poter essere poi messa all’asta durante un esclusivo evento annuale per gli appassionati del marchio McLaren e delle sue vetture. Gli ospiti erano fermamente convinti che tutti gli esemplari erano già stati assegnati, e l’eccitazione era palpabile quando fu annunciata l’asta a sorpresa.
Un serie di rilanci serratissimi hanno animato l’asta e impegnato Max Girardo (banditore dell’asta) sulle punte dei piedi sino a che il “fatidico martello non ha battuto” e chiuso l’asta al prezzo di 2 milioni di sterline, senza tasse pari a tre volte tanto il costo della McLaren Senna nel mercato inglese.
“La McLaren Senna è la quintessenza del DNA sportivo di McLaren. Omologata per uso stradale ma concepita e costruita sin dall’inizio per eccellere su qualsiasi circuito,” ha spiegato Mike Flewitt, Chief Executive Officer, McLaren Automotive. “Saranno solo 500 gli esemplari costruiti e riuscire a raccogliere una somma cosi importante ad un asta per una causa cosi lodevole quale ” l’Instituto Ayrton Senna” – fondazione che tiene molto all’eredità di uno dei più grandi piloti McLaren di Formula 1 – è, sia un vero piacere per McLaren, quanto una testimonianza di quanto sia attraente il nostro nuovo modello che fa parte della famiglia della Ultimate Series.”
Lo spirito indomito di Ayrton Senna è sempre stato vivo in McLaren – con la quale ha vinto tutti e tre i suoi titoli di Campione del Mondo di Formula 1 – e la McLaren Senna darà forza e spinta per ampliare ancor più il suo legame elettivo a livello globale con McLaren.
“Aver raccolto questi soldi per l’Instituto Ayrton Senna è un risultato meraviglioso della nostra collaborazione con McLaren Automotive, “ ha commentato Viviane Senna, sorella di Ayrton e madre del pilota e Ambassador McLaren, Bruno Senna. “La famiglia Senna ha un legame di vecchia data con il marchio McLaren, e quando fu lanciata l’idea di creare un nuovo modello della McLaren Ultimate Series che avrebbe portato il nome di Ayrton, siamo stati immediatamente interessati ad esplorare questa possibilità. Ora che la McLaren Senna è stata presentata, possiamo pubblicamente dire quanto siamo felici di essere parte di questo progetto.”
Il leggendario pilota di Formula 1 era famoso per le sua capacità di concentrazione assoluta e la determinazione di essere il migliore in pista. L’ambizione è la medesima per la McLaren Senna, il pilota è connesso con l’esperienza dinamica che la vettura sa trasmettere, ogni sensazione che si avverte guidando ad alte velocità è comunicata con precisione, assicurando al pilota un totale controllo.
Con il motore Motore 4.0-litri V8 turbocompresso a combustione interna è questo il propulsore più potente mai montato su una vettura stradale con i suoi 800 cavalli(789bhp) e una coppia di 800Nm (590 lb ft) e la vettura più leggera con un peso a secco di soli 1,198kg, la Mclaren Senna è incredibilmente veloce. Ma ancora più importante sono le qualità aerodinamiche e le prestazioni delle sospensioni idrauliche RCC II Race Active Chassis Control che garantiscono eccezionali prestazioni in circuito: l’ambizione per la McLaren Senna è di essere la migliore vetture da pista, omologata da strada, i stabilendo così un nuovo punto di riferimento per la guida in circuito.
fonte: comunicato McLaren