Tra gli accusati principale dell’inquinamento delle nostre città c’è il diesel. Fino a poco tempo fa carburante simbolo dell’efficienza e ora “additato” e colpevolizzato.
Una importante novità potrebbe arrivare dai laboratori della Bosch, dove da qualche settimana, si sta sperimentando su alcune vetture il diesel “C.A.R.E”: una tecnologia diesel completamente rinnovabile.
Questo carburante deriva principalmente da sottoprodotti e materiali di scarto. Il fornitore Toolfuel sostiene che il diesel C.A.R.E. riduca le emissioni di CO2 di circa due terzi, ovvero il 65%, nel ciclo Well to Wheel, cioè dal pozzo di estrazione fino all’uso nei veicoli.
Ma come si arriva al 65% di riduzione della CO2?
Il vantaggio in termini di CO2 in questo caso deriva dal fatto che sono calcolate solo le emissioni di CO2 risultanti dalla conversione dei materiali di scarto in carburante. I materiali di scarto stessi sono considerati neutrali in termini di CO2 , in quanto già esistenti.
“I carburanti rinnovabili e sintetici possono contribuire notevolmente a limitare il riscaldamento globale. Il loro impiego ha un impatto ecologico molto più rapido rispetto alla sostituzione dei veicoli e dell’infrastruttura, in quanto consente di sfruttare le stazioni di servizio esistenti” ha dichiarato Volkmar Denner, CEO di Bosch. Per lui le conseguenze sono evidenti: “I carburanti sintetici e rinnovabili devono essere presi in considerazione nelle normative relative alle emissioni di CO2 delle autovetture e degli autocarri“.
Sarà disponibile a breve?
Il diesel C.A.R.E. è un carburante paraffinico e, come tale, ha una densità leggermente inferiore e un’infiammabilità più alta rispetto al carburante diesel convenzionale. Per questo, è stata redatta una bozza di normativa aggiuntiva, la EN 15490, per i carburanti diesel paraffinici. La normativa EN 590 si applica al carburante diesel normale. I produttori devono approvare specificamente i veicoli per i carburanti con le proprietà definite nella EN 15940. Si tratta di un aspetto importante in quanto devono prima esaminare la compatibilità dei componenti, i possibili aumenti della pressione di picco durante la combustione e altri fattori.
Ad oggi, tuttavia non ci sarebbe Diesel C.A.R.E sufficiente per rifornire le stazioni di servizio su larga scala su tutto il territorio europeo, però punta a offrire carburanti rinnovabili e sintetici in tutte le sue stazioni di rifornimento aziendali in Germania quanto prima.