Al Salone di Ginevra, Porsche svela una delle vetture, secondo me, più interessanti degli ultimi mesi la: Porsche Missione E Cross Turismo, un CUV (Cross Utility Vehicle) quattro posti da quasi 5 metri completamente elettrico che sviluppa i concetti della sportiva Mission E, svelata nel 2015 al Salone di Francoforte.
Il frontale della Cross Turismo rivela subito i suoi legami con la iconica 911 con il cofano più basso tra le due “ali”. I gruppi ottici a matrice di LED mostrano il design a quattro punti delle luci diurne Porsche, qui riprogettato con elementi in vetro tridimensionali. La silhouette è definita dalla linea del tetto sportiveggiante che “scivola via” sul retro, richiamo alla Panamera Sport Turismo. Ugualmente distintivi del brand le forme dei finestrini. Sempre lateralmente si possono ammirare i bellissimi cerchi da 20 pollici che montano gomme 275/40 R 20 dalla chiara impronta fuoristradista. Anche da dietro le linee sono tipicamente Porsche.
Gli interni reinterpretano i classici elementi del marchio di Stoccarda, portandoli nell’era digitale. Il pannello centrale è organizzato in orizzontale con un ampio display per passeggero e pilota. Il cruscotto è composto da tre display circolari con schermi TFT. Linee leggere e richiami alle corse concludono il design.
Compito di “spingere” la Mission E Cross Turismo spetta a due motori PSM (Permanent magnet Synchronous Motors) da 600 cavalli, che le permettono di raggiungere i 100 in meno di 3.5 secondi e i 200 in meno di 12 secondi. Le batterie a ioni di litio da 800 volt possono essere caricate per percorrere 400 Km in appena 15 minuti; l’autonomia a pieno carico è superiore ai 500 Km.
Il sistema a quattro ruote sterzanti contribuisce alla esemplare agilità e stabilità della concept. Le sospensioni ad aria adattive possono aumentare la luce da terra di 50 millimetri. Il sistema Porsche Dynamic Chassis Control (PDCC) fornisce stabilità e riduce il dondolio in curva nei percorsi sterrati.