Citroen Méhari compie 45 anni. La Diane 6 Méhari, questo è il nome completo e originale, venne mostrata al pubblico il 16 Maggio del 1968 a Deauville in Francia.
Nata come strumento di lavoro e svago, per portare fieno o tavole da surf la Méhari fu creata da Roland de La Poype, asso dell’aviazione francese durante la seconda guerra mondiale e industriale di successo nel dopo guerra. La base era quella della 2CV ma realizzata con materiali più contemporanei: la carrozzeria leggera era in ABS quindi estremamente manleabile e colorabile in colori accesi.
Altra caratteristica tipica della Citroen Méhari ere la “scoperchiabilità”: via il tetto, il parabrezza abbassato sul cofano e la vettura era completamente aperta.
Negli anni in cui fu realizzata dal 1968 al 1987 furono costruiti quasi 150.000 modelli. Arrivò la versione a quattro ruote motrici, nel 1979, e due edizioni speciali la Méhari Beach e la Méhari Azur (bianca e blue di cui trovate alcune foto).
La piccola francese partecipò anche ad alcuni prestigiosi rally: Liége-Dakar-Liège nel 1969, la Paris-Kabul-Paris nel 1970, Paris-Persepolis-Paris rally nel 1971 e nel 1980, ma solo come auto di assistenza medica, alla mitica Paris-Dakar.
Due ultime curiosità: per le sue caratteristiche e leggerezza la Méhari veniva paracadutata dietro le linee nemiche dall’esercito francese; il nome Méhari deriva dalla parola usata in nord Africa e nelle terre sahariane per indicare il dromedario.