Mercedes-Benz Track Day#HYBRYD231 – Mercedes Benz è stata fin dagli albori della motoristica una delle protagoniste della creazione e commercializzazione del motore a scoppio: fu infatti Daimler a sviluppare un motore a scoppio leggero e potente, in grado di essere applicato sulle automobili, e nel 1889 Benz presentò la prima auto commerciale con questo rivoluzionario cuore di metallo dotato bielle e pistoni.
Oggi la casa della stella si chiede, responsabilmente, quanto ancora si potrà contare sulle riserve di petrolio che alimentano, tra le altre cose, i propulsori a combustione interna delle auto e, interpretando il futuro, propone al mercato la più vasta gamma di vetture ibride del segmento premium.
Pensate che Mercedes,come ci spiega Eugenio Blasetti, responsabile product marketing di Mercedes-Benz Italia, investe annualmente ben 5,6 miliardi di euro l’anno in ricerca e sviluppo di cui il 50% dedicato alle green technologies.
Durante la conferenza stampa precedente la prova in pista nella nuovissima pista di Modena, ci viene spiegato quanto sia legato il successo ottenuto in F1 quest’ anno, all’investimento nel campo delle tecnologie “verdi”: per la prima volta il know how dei veicoli di serie è stato trasferito alla F1 e non viceversa, questo perché l’idea di una power unit in cui il motore elettrico fosse frapposto tra motore termico e cambio in Mercedes era già una realtà ampiamente collaudata da tempo.
Non poteva che essere importante, nell’ottica di consumi ed emissioni sempre minori il downsizing dei propulsori che con le vetture bluetec è ormai una realtà. L’ aereodinamica è un altro alleato dei consumi ridotti e delle prestazioni minori così come la gommatura dei veicoli che grazie al partner Yokohama garantisce un’ ottimizzazione ulteriore della dinamica del veicolo.
Dopo la giusta dose di informazioni utili si scaldano i motori, a pistoni e non…e ci prepariamo per una bella sorpresa: ad aspettarci alla corsia box, oltre alla gamma dei veicoli ibridi 300, ovvero Classe C 300 blueTec HYBRID, Classe E 300 blueTec HYBRID e Classe S sempre a propulsione ibrida diesel, troviamo una potente C 500 HYBRID Plug-in in anteprima italiana, non ancora targata.
La prova in pista è una vera è propria competizione ecologica: dopo un primo giro sulla C 300 ibrida per ricaricare la batteria del motore elettrico i giornalisti sono chiamati a percorrere un giro consumando la minor dose di carburante possibile.
Detta così sembra facile ma per rimanere al di sotto di un dato tempo massimo non è sufficiente andare andare solo pianissimo e non si può percorre molto più di 2 km in sola modalità elettrica per cui è un vero e proprio “one shot” di un giro in cui vince chi interpreta meglio l’uso del propulsore elettrico e diesel insieme, sfruttando la funzione sailing (veleggiamento in folle), della vettura soprattutto su una piccola variazione altimetrica del bel circuito modenese.
Terminata questa interessante “economy race” i tester hanno potuto sbizzarrirsi a provare “full gas” tutte le ibride disponibili, compresa la potentissima 500.
Le auto in pista, complice un ‘ottima elettronica ed una studiata distribuzione dei pesi, hanno una tenuta ottima e un assetto, in modalità sport, assolutamente controllato. La massa delle vetture (soprattutto della S 300) si sente ma la combinazione di sterzo, sospensioni e buoni pneumatici non fanno minimamente sentire una massa pari a quella reale durante un giro in pista.
Il motore delle 300 che offre in totale 231 cv (150 + 20 kW) ha una buonissima spinta, l’aiuto della “mano elettrica” della funzione boost fornisce soprattutto coppia in più ma il passaggio del testimone tra una propulsione e l’altra avviene senza entrate in copppia fastidiose o lags di vari tipi.
Discorso a parte per la C 500 che ha una potenza da supersportiva, il motore è qui giustamente più selvaggio e i cv sembrano quasi troppi per il tortuoso circuito di Modena. Pensate che questa auto grazie al motore ibrido plug in riesce ad impensierire, soprattutto in quanto a coppia motrice erogata , le “sorellastre cattive” AMG.
Alla fine delle soddisfacenti prove della nuova gamma BlueTec HYBRID una simpatica premiazione rende merito ai tre migliori tester economi della giornata, che come premio dei giri a piede leggero ricevono una coppa…ma nel senso gastronomico del termine.