Libretto di Circolazione – Patente e Libretto è la frase tipica di quando si viene fermati dalla Polizia. Ma cosa è il libretto di circolazione? La sua introduzione, risale al Regio Decreto 416 dei primi anni del 900 che prevedeva un “certificato di omologazione/circolazione o licenza”. Negli anni è stato rivisto e aggiornato fino ad arrivare alla versione attuale regolato dal Decreto del Ministro dei Trasporti e della Navigazione del 14/02/2000. Il libretto o carta di circolazione è un documento che assolve le funzioni di attestare l’idoneità alla circolazione del veicolo.
Va sempre tenuto con noi quando siamo alla guida e viene rilasciato dalla Motorizzazione Civile al proprietario del veicolo.
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Ma come si legge? Guardando il libretto di circolazione troviamo sul fronte le informazioni identificate da lettere (o se preferite “Codici Comunitari Armonizzati) contententi i dati della vettura; dietro spazio per gli “adesivi” delle revisioni ed altre informazioni oltre alla spiegazione dei codici. Ecco le voci in dettaglio del Libretto di ricrolazione:
(A) numero di immatricolazione (targa)
(B) data della prima immatricolazione del veicolo
(C.2.1) cognome, soprannome o ragione sociale
(C.2.3) indirizzo nello Stato membro di immatricolazione alla data di rilascio del documento
(C.3.1) cognome o ragione sociale
(C.3.2) nome/i o iniziale/i (se del caso)
(C.3.3) indirizzo nello Stato membro di immatricolazione alla data di rilascio del documento
(D.1) marca veicolo
(D.2) tipo veicolo
(D.3) denominazione/i commerciale/i
(E) numero di identificazione del veicolo (telaio)
(F.1) massa massima a carico tecnicamente ammissibile, ad eccezione dei motocicli
(F.2) massa massima a pieno carico ammissibile del veicolo in servizio nello Stato membro di immatricolazione
(F.3) massa massima a carico ammissibile dell’insieme in servizio nello Stato membro di immatricolazione
(G) massa del veicolo in servizio carrozzato e munito del dispositivo di attacco per i veicoli trattori di categoria diversa dalla M1
(I) data di immatricolazione alla quale si riferisce la carta di circolazione
(J) categoria del veicolo
(J.1) destinazione ed uso del veicolo
(J.2) carrozzeria del veicolo
(K) numero di omologazione del tipo (se disponibile)
(L) numero di assi (campo non obbligatorio: direttiva 1997/37/CE)
(M1) veicoli destinati al trasporto di persone 8, (compreso il conducente totale, 9 posti)
(M2) veicoli destinati al trasporto di persone, 8 posti + conducente, max massa totale t 5
(M3) veicoli destinati al trasporto di persone, superiore 8 posti + cond., superiore t 5
(N.1) ripartizione tra gli assi della massa massima a carico tecnicamente ammissibile (per i veicoli con massa totale superiore a 3500 kg) asse 1 (kg)
(N.2) asse 2 (kg), se del caso
(N.3) asse 3 (kg), se del caso
(N.4) asse 4 (kg), se del caso
(N.5) asse 5 (kg), se del caso
(O.1) massa massima a rimorchio tecnicamente ammissibile con rimorchio frenato (kg)
(O.2) massa massima a rimorchio tecnicamente ammissibile con rimorchio non frenato (kg)
(P.1) cilindrata (cm3)
(P.2) potenza netta massima (kW) (se disponibile)
(P.3) tipo di combustibile o di alimentazione
(P.5) numero di identificazione del tipo di motore
(Q) rapporto potenza/massa in kW/kg (solo per i motocicli)
(S.1) numero di posti a sedere, compreso quello del conducente
(S.2) numero di posti in piedi (se del caso).
(U.1) livello sonoro a veicolo fermo [dB(A)]
(U.2) livello sonoro a regime del motore (giri*min-1)
(V.1) CO (g/km o g/kWh)
(V.2) HC (g/km o g/kWh)
(V.3) NOx (g/km o g/kWh)
(V.5) particolato per i motori diesel (g/km o g/kWh)
(V.6) coefficiente di assorbimento corretto per motori diesel (giri*min-1)
(V.7) CO2 (g/km))
(V.8) consumo di combustibile in ciclo misto (1/100 km))
(V.9) indicazione della classe ambientale di omologazione CE.
fonte: wikipedia