smart ready to drop – Oggi basta un clic per effettuare velocemente un ordine su Internet, ma se poi non si è a casa, la consegna diventa complicata. Con smart ready to drop, smart rende tutto più semplice: i fortunati possessori della city car, al momento dell’ordine online, possono indicare la propria smart come indirizzo di consegna. Il corriere da parte sua potrà ritirare i resi depositati a bordo della vettura stessa.
smart ready to drop amplia il campo di applicazione della vettura soprattutto nel contesto urbano proponendo un concetto di mobilità che va al di là della semplice necessità di spostamento. Il beta test rappresenta il più grande test pilota di ‘in-car delivery’ che sia mai stato condotto in Germania.
“smart ready to drop segna l’inizio della nostra prossima offensiva volta a migliorare ulteriormente la qualità della vita in città”, ha dichiarato Annette Winkler, Responsabile smart. “In questo modo rimaniamo fedeli al nostro ruolo pionieristico in termini di mobilità urbana. Sono inoltre già previsti numerosi altri servizi destinati a semplificare ulteriormente la vita in città”.
Uno di questi potrebbe essere, ad esempio, il car sharing privato. Per sviluppare ed implementare rapidamente questi progetti creativi di mobilità urbana, smart ha fondato lo smart lab. Lo smart lab è una sorta di Think Tank del marchio. Grazie alla mentalità da start-up dinamica ed anticonformista dei suoi creativi, questa piattaforma innovativa lancia nuove idee di mobilità.
Montaggio a posteriori gratuito sulla vettura per i partecipanti al beta test.
Con smart ready to drop, lo shopping su Internet diventerà in futuro ancora più comodo. Il pacco viene consegnato dal partner di cooperazione DHL Paket. A tale scopo, l’addetto al recapito riceve temporaneamente ed una tantum un’autorizzazione per accedere senza chiave al bagagliaio della smart parcheggiata tramite un’apposita app. L’app è stata sviluppata da smart. La Winkler ha dichiarato a riguardo: “La nostra offerta di successo di car sharing car2go, con oltre 1,9 milioni di Clienti in tutto il mondo, ci ha permesso di maturare in smart più esperienza di qualsiasi altro Costruttore relativamente ai sistemi di accesso digitali di questo tipo. La sicurezza, infatti, ha ovviamente la massima priorità”.
“Dopo aver già testato con successo il servizio di consegna nel bagagliaio lo scorso anno per la prima volta nell’ambito di un progetto pilota in Germania, mettiamo ora a frutto il nostro know-how con smart per sviluppare un’altra interessante rivolta ad un target giovane, tecnologico ed amante dell’online”, ha dichiarato Jürgen Gerdes, CEO Post – eCommerce – Parcel presso Deutsche Post DHL Group.
A settembre smart ready to drop prenderà il via sotto forma di beta test a Stoccarda e, pochi mesi dopo, il progetto partirà anche a Colonia, Bonn e Berlino. Seguiranno altre città. Grazie a diverse centinaia di partecipanti in ogni città, smart intende acquisire esperienze in condizioni realistiche. Un primo test sul campo di diversi mesi che ha coinvolto all’incirca 30 guidatori di smart è stato già completato con successo nel 2015.
Coloro che guidano una smart, che desiderano partecipare e che abitano in una delle città sopra riportate possono ottenere maggiori informazioni sulla pagina web smart, e candidarsi a partire da settembre. Come ricompensa per la partecipazione dei primi utenti, è previsto il montaggio a posteriori gratuito di un dispositivo sulle rispettive vetture che le renderà così ‘connected car’ abilitandole all’utilizzo di ulteriori servizi innovativi.
Dopo aver effettuato il proprio ordine online, il Cliente smart genera tramite l’app smart un TAN (numero di transazione). Il Cliente inserisce quindi questo numero nel campo “c/o” dell’indirizzo del destinatario. L’app ricorda al Cliente di parcheggiare la propria vettura nelle vicinanze del suo indirizzo di casa per la consegna.
L’addetto alla consegna DHL viene informato tramite l’app del luogo di consegna desiderato e può aprire la smart utilizzando il TAN una volta e solo in un determinato arco di tempo. Per farlo, analogamente al sistema car2go, è necessaria una Connectivity Box sotto il parabrezza. A partire da settembre, chi acquista una nuova smart può richiedere questa predisposizione direttamente da fabbrica; è comunque possibile il montaggio a posteriori presso gli smart center.
Dopo aver inserito il pacco nel bagaglio, l’addetto DHL chiude la vettura sempre in modo digitale. Questa operazione comporta l’invalidazione simultanea della sua autorizzazione all’accesso. L’app notifica automaticamente l’avvenuta consegna al guidatore della smart.
fonte: comunicato smart