Cars&Coffee Brescia 2017 – Avete capito bene, stiamo parlando della tappa italiana di Cars&Coffee, evento dal respiro ormai internazionale che fa della condivisione della passione per le supercars il proprio obiettivo. In poche parole, un nutrito gruppo di auto bellissime, dopo aver sostato a Brescia ha raggiunto Valeggio sul Mincio ed è giunto nel pittoresco parco-giardino quattrocentesco, ove le vetture posteggiate hanno incontrato gli sguardi sognanti di numerosissimi appassionati.
I numeri parlano di ben 25mila persone che non si sono fatte sfuggire l’occasione di vedere tante macchine in una cornice così incantevole, in cui oltre a tutte le meraviglie presenti si è potuto provare un simulatore molto evoluto allo stand Cool Master/ AK Informatica oppure gustare bibite e gelati all’aria aperta.
Michelin, Mafra ed Ineco hanno distribuito gadget a grandi e piccini, i quali non si sono fatti scappare una foto insieme ad un simpatico Bibendum in “carne ed ossa”.
Ma veniamo ai “tuoni” sopracitati: inconfondibili le urla dei motori made in Maranello, ben 15 458 Speciale , 12 430 Scuderia, una 488 70° anniversario, una F12 TDF, una 599 GTO ed infine due fantastiche F40. Modello unico e davvero incantevole la Ferrari 458 Speciale, la cui livrea, è ispirata a quella della Ferrari 312T che Niki Lauda portò al trionfo nel Campionato F1 del 1975.
Fin qui ce ne è già per una bella tempesta ma i motori tonanti non finiscono qui perché anche la partecipazione teutonica non è stata da meno: 70 Porsche dalle pepate 911 fin a due stupende 918, una delle quali ha conquistato l’ambito premio Best in Show della kermesse.
Ma il made in Italy non è solo Ferrari così le basse e lunghe Lamborghini hanno stupito tutti con rombi impressionanti e colori sgargianti (come da tradizione della casa del toro). Per citare le più “clamorose” vi diciamo che hanno sfilato ben due Aventador, oltre a modelli che definire mitici è dir poco quali Miura, Countach e Murcielago.
Inconfondibile la Huayra del maestro Horacio Pagani, vista per ora solo a Ginevra, una chicca per gli appassionati innamorati della linea e del sound della supercar modenese.
Arriva direttamente da Pontedera, invece, Loris Bicocchi a bordo di un prototipo Mazzanti, accompagnato da un esemplare di Evantra 771 che con la sua livrea blu elettrica ha fatto girare la testa ad appassionati e non.
Oltre a questi “pezzi da 90” abbiamo visto (e sentito) Bentley, Bugatti (la mitica EB110!!), McLaren 675 LT , la regina del bigsize Dodge Viper e le piccole ma non meno affascinanti Lotus ed Alfa 4c. All’appello non sono mancate auto elitarie ed eleganti come Mercedes AMG e Rolls Royce.
Ora che vi abbiamo parlato delle “belle/bestie” che hanno sostato a Brescia e al Parco Sigurtà immaginate che molti dei facoltosi proprietari, presi dall’euforia del momento hanno sgasato a più non posso e si sono esibiti in (contenuti) drifting sull’erba del parco, adesso potete capire perché parlavamo di tuoni anche se il cielo domenica era assolutamente terso…
foto di Alberto Orsini