Quella che vedete in foto è la prima e unica Ford GT40 Roadster rimasta. Il prototipo fu finito di costruire nel 1965 con il telaio numero GT/108.
Furono costruite solo 6 GT40 Roadster, quando Ford stava esplorando la domanda per la configurazione “topless” della sua supersportiva. Le rimanenti vetture furono alla fine divennero o coupé o furono disassemblate. Inoltre questa è una delle quattro costruite con il telaio d’acciaio. Il motore è un 289 Ford, sei cilindi, con carburatori Weber e cambio a quattro rapporti.
L’auto si sottopose al duro test a Silverstone da parte del British Touring Car Champion del 1961 Sir John Whitmore e dal vincitore della 24 ore del 1970 di Le Mans Richard “Dickie” Attwood. In seguito fu spedita alla Shelby America in California nel 1965 per ulteriori sviluppi. Non partecipò mai a nessuna cometizione, ma Ken Miles la guidò in una dimostrazione a Laguna Seca.
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La GT40 fu mostrata al South Course Concours d’Elegance a Newport Beach ed in seguito al Shelby American LAX, dove Ken Miles e Carrol Shelby diedero un “passaggio” a Henry Ford II. Quello stesso ottobre fece un giro dimostrativo al U.S. Grand Prix di Watkins Glen con al volante il due volte campione del mondo Jim Clark.
Dopo alcune attività di PR, la vettura fu parcheggiata al Kar-Kraft prima di essere comprata dal suo primo proprietario George Sawyer di Detroit. Da allora passo di mano diverse volte, mostrandosi occasionalmente in qualche competizione vintage e il proprietario John McCaw commissionò allo storico di GT40 Ronnie Spain di compilare tutta la storia e i dettagli del telaio GT/108.
L’auto sarà in mostra al The Quail, durante il concorso di eleganza di Pebble Beach, prima di essere messa in vendita dalla Classic Driver by Girardo & CO
fonte: autoblog.com