Il nome Portofino è da sempre sinonimo di lusso discreto ed eleganza, una località di mare che tutto il mondo ci invidia. Da oggi sarà anche sinonimo di velocità, sportività e performance grazie all’ultima nata di casa Maranello: la Ferrari Portofino.
Realizzato dal Ferrari Design Centre, lo stile della Ferrari Portofino è caratterizzato dalla configurazione due volumi “fast-back” – soluzione inedita per un coupé – convertibile dotato di tetto rigido retrattile – che ne slancia maggiormente la silhouette, ponendo in evidenza l’indole maggiormente sportiva senza perdere in eleganza e dinamicità.
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Il lavoro in concerto tra il Design e il reparto Aerodinamica ha portato a un’estrema efficienza di tutte le superfici. Partendo dal frontale, la calandra che abbraccia le estremità opportunamente sagomate dell’anteriore è sottolineata da gruppi ottici fullLED dal nuovo sviluppo orizzontale, con un’inedita presa d’aria all’esterno del proiettore che soffia all’interno del passaruota per scaricare i flussi direttamente sulla fiancata, riducendo così la resistenza all’avanzamento. Il design della coda della vettura sottolinea l’impressione di sportività, esaltata dal posizionamento dei fanali all’estremità del corpo vettura. Questa elegante soluzione consente di dissimulare il volume posteriore che ospita il tetto RHT, completamente nuovo e più leggero oltre che azionabile anche in movimento a bassa velocità.
Ferrari Portofino può vantare un significativo risparmio di peso rispetto alla California T, che l’ha preceduta. Tutti i componenti, di scocca e telaio, sono stati riprogettati per essere più leggeri e per aumentare la rigidità torsionale.
Cuore della Portofino il motore V8 da 3855 cm3 da 600 cavalli e 760 Nm di coppia in grado di farle raggiungere i 100 in soli 3,5 secondi ed una velocità massima superiore ai 320 Km/h. La distribuzione dei pesi è 46-54%. L’auto è lunga 4586 mm, larga 1938 mm e alta 1318 mm.
La dinamica veicolo è totalmente nuova e beneficia di diversi componenti tecnologici. Viene adottato per la prima volta su questa tipologia di Ferrari il differenziale posteriore elettronico di terza generazione (E-Diff3) integrato con il F1-Trac, che migliora sia il grip meccanico che il controllo della vettura al limite.
Grazie all’introduzione dell’EPS (Electric Power Steering) per la prima volta su una Ferrari GT, è stato possibile ridurre il rapporto dello sterzo del 7% per una risposta più diretta senza perdere in stabilità grazie all’integrazione con l’E-Diff3. Le sospensioni magnetoreologiche (SCM-E) dotate della tecnologia “dual-coil” riducono il rollio e, al contempo, migliorano l’assorbimento delle asperità stradali. Tutti questi contenuti contribuiscono a rendere la vettura ancora più dinamica e reattiva, garantendo contemporaneamente un elevato comfort di guida.
La Ferrari Portofino farà il proprio debutto ufficiale al Salone dell’auto di Francoforte del prossimo settembre.
fonte: comunicato Ferrari