La Volkswagen amplia la gamma della nuova Golf: dopo l’introduzione a fine 2012 dei modelli a trazione anteriore, all’inizio del 2013 debuttano le versioni a trazione integrale 4Motion. La Volkswagen rinnova così la lunga tradizione di modelli a trazione integrale, iniziata quando, nel 1986, debuttò la prima Golf con quattro ruote motrici. Il sistema di trazione integrale permanente della nuova Golf è tra i più moderni ed efficienti del genere. Sfrutta una frizione Haldex di quinta generazione, pesa 1,4 kg in meno della versione precedente, non necessita di accumulatore di pressione e reagisce in modo estremamente rapido alle diverse condizioni di trazione. Ciò si traduce in un incremento della sicurezza attiva e del comportamento dinamico.
Riduzione dei consumi fino al 15%. La Volkswagen propone la nuova Golf 4Motion in tre versioni di allestimento (Trendline, Comfortline, Highline) e due motorizzazioni Turbodiesel TDI, potenti e parche nei consumi. I 4 cilindri common rail erogano rispettivamente 105 e 150 CV di potenza, con consumi di 4,5 e 4,7 litri di carburante ogni 100 chilometri nel ciclo combinato. La straordinaria efficienza della Golf a trazione integrale è dimostrata dal confronto dei consumi del precedente modello 4Motion TDI 140 CV e quelli del nuovo 150 CV: la Golf 4Motion 2013 ha 10 CV in più di potenza ma consuma 0,8 litri in meno di gasolio ogni 100 km (15%).
High-tech di serie. Le nuove Golf 4Motion sono dotate di serie di sistema start/stop e di recupero dell’energia, al pari delle versioni a trazione anteriore. L’equipaggiamento di serie comprende già nella versione Trendline dotazioni quali EDS sulle quattro ruote, differenziale elettronico a bloccaggio trasversale XDS per l’asse anteriore e posteriore, programma di controllo elettronico della stabilizzazione, frenata anti collisione multipla, sette airbag, luci diurne, climatizzatore, alzacristalli elettrici, indicatore multifunzione (computer di bordo) e display TFT con touchscreen.
Aspetti principali
Trazione integrale e assetto
Efficace prevenzione della perdita di trazione. Il sistema 4Motion della Golf, perfezionato con la frizione Haldex 5, interviene prima dello slittamento escludendo pressoché in toto una perdita di trazione. L’attivazione preventiva del sistema avviene in funzione delle diverse situazioni di marcia. In condizioni di marcia normali, la trazione è affidata all’asse anteriore, mentre quello posteriore è disaccoppiato. Questa scelta garantisce un risparmio nei consumi. L’asse posteriore interviene soltanto in caso di necessità, nello spazio di qualche frazione di secondo, in modo graduale e in base alle specifiche condizioni di trazione e della strada. Ciò avviene mediante la frizione Haldex azionata dalla pompa elettroidraulica dell’olio.
Ripartizione della trazione in funzione della situazione di marcia. Una centralina calcola in modo continuo la quantità di coppia da inviare all’asse posteriore, che viene trasferita attivando la pompa dell’olio che agisce sulla frizione a lamelle: la pressione sulle lamelle aumenta proporzionalmente alla coppia necessaria. Anche in fase di partenza rapida e di accelerazione, lo slittamento delle ruote sull’asse anteriore viene completamente impedito: la centralina della Golf provvede infatti a regolare la ripartizione della coppia in base ai carichi dinamici sugli assi. L’attivazione della frizione Haldex 5 avviene sostanzialmente in funzione della coppia motore richiesta dal guidatore. Parallelamente, la centralina del sistema di trazione integrale riconosce le condizioni di marcia del veicolo, analizzando determinati parametri, come il numero di giri delle ruote e l’angolo di sterzata. All’occorrenza, è possibile trasferire fino al 100% della coppia di trazione sull’asse posteriore.
Asse posteriore sempre disponibile. In fase di manovra o in curve strette, la riduzione della coppia nella frizione Haldex consente di ridurre le sollecitazioni a carico della catena cinematica. Il contrario avviene in fase di accelerazione molto rapida; in questo caso la coppia della frizione aumenta velocemente in proporzione. Ad elevate velocità viene invece escluso l’inserimento della frizione in funzione della coppia motore per ridurre al minimo i consumi; in questo caso prevale la trazione anteriore. Tuttavia, anche in tale situazione, il sistema 4Motion opera come trazione integrale permanente: infatti l’asse posteriore viene potentemente riattivato in pochi secondi non appena l’asse anteriore accenna uno slittamento oppure in presenza di una maggiore accelerazione trasversale.
Bloccaggi elettronici dei differenziali EDS per tutte le ruote. Parallelamente al bloccaggio longitudinale cui provvede la frizione Haldex, i bloccaggi elettronici dei differenziali EDS, integrati nel programma di controllo elettronico della stabilizzazione, assolvono alla funzione di bloccaggio trasversale. Così, in caso di slittamento di una ruota, la forza motrice viene trasferita in poche frazioni di secondi alla rispettiva ruota opposta. Mentre per motivi di natura tecnica sulla Golf a trazione anteriore i bloccaggi elettronici dei differenziali EDS sono montati solo sull’asse anteriore, sulla Golf 4Motion a trazione integrale sono presenti anche su quello posteriore (cosiddetto sistema EDS per tutte le ruote).
XDS per un preciso mantenimento della corsia in curva. La nuova Golf 4Motion è inoltre dotata della funzione supplementare XDS per l’asse anteriore e posteriore, che lavora sulle ruote “scariche” interne alla curva, con interventi mirati sui freni ottimizzando la trazione. Tecnicamente l’XDS rappresenta un’estensione funzionale del differenziale a bloccaggio elettronico. Non appena il sistema elettronico rileva una velocità eccessiva di una delle ruote interne alla curva (quelle più scariche), l’idraulica del programma di controllo elettronico della stabilizzazione genera su tale ruota un’adeguata pressione frenante, al fine di ripristinare l’aderenza e, quindi, la trazione ottimale. L’XDS funge così da differenziale a bloccaggio trasversale, che consente di compensare il sottosterzo nella marcia in curva a velocità elevata.
Peso rimorchiabile fino a 1.700 kg. EDS e XDS, uniti all’azionamento graduale dell’asse posteriore mediante la frizione Haldex 5, rendono la Golf 4Motion decisamente più sicura e dinamica. É inoltre un veicolo da traino ideale (fino a 1.700 kg di peso rimorchiabile frenato).
Nuovo giunto centrale dell’albero di trasmissione. I veicoli a trazione integrale presentano caratteristiche specifiche per la protezione degli occupanti in caso di impatto frontale. Infatti, di norma occorre ridurre l’effetto esercitato dall’albero di trasmissione tra propulsore e asse posteriore per ottenere valori di decelerazione ottimali. A tale scopo in passato si è ricorso a soluzioni ingegnose nel fodero anteriore dell’albero di trasmissione; con l’introduzione del pianale modulare trasversale (MQB), la Golf può ora contare sulla funzionalità di un innovativo giunto centrale nell’albero di trasmissione, che ottimizza le caratteristiche di resistenza agli urti riducendo nel contempo il peso. In caso di impatto frontale il fodero anteriore dell’albero di trasmissione si inserisce nel fodero più grande posteriore, impattando contro il cuscinetto e il giunto posizionati centralmente e ottimizzando pertanto i valori di decelerazione.
Asse anteriore McPherson e asse posteriore Performance. L’asse anteriore con sospensioni tipo McPherson della nuova Golf 4Motion con bracci trasversali triangolari inferiori e molle elicoidali garantisce caratteristiche ottimali di maneggevolezza e precisione di guida, nonché un’eccellente risposta alle vibrazioni. Il retrotreno con sospensioni multilink della Golf 4Motion è stato rielaborato in molti aspetti; inoltre la Volkswagen ha migliorato la rigidità trasversale richiesta dal comportamento sterzante di questo asse modulare Performance con una nuova regolazione dei cuscinetti della barra di accoppiamento.
Motori e cambi
Due TDI potenti e parchi nei consumi. Per il lancio sul mercato della nuova Golf 4Motion vengono proposte due motorizzazioni TDI dalla coppia elevata e dai consumi contenuti; i motori Turbodiesel a iniezione diretta common rail erogano rispettivamente 105 e 150 CV di potenza. I nuovi modelli 4Motion sono dotati di serie di sistema start/stop e di recupero dell’energia, al pari delle versioni a trazione anteriore. La trasmissione della forza tra motore e trazione integrale è affidata in entrambi i casi a un cambio manuale a 6 rapporti. La Golf 1.6 TDI 4Motion BlueMotion Technology 105 CV vanta consumi nel ciclo combinato di appena 4,5 l/100. Di poco superiori sono i valori per la Golf 2.0 TDI 4Motion BlueMotion Technology, con i suoi 4,7 l/100 km. Il grado di efficienza della nuova Golf 4Motion, più leggera di 44 kg (nell’allestimento Comfortline), è dimostrato dal confronto dei consumi del modello precedente TDI 140 CV e l’attuale Golf 4Motion 150 CV: il nuovo modello consuma 0,8 litri in meno di carburante ogni 100 km (15%).
Prestazioni su strada dell’1.6 TDI 105 CV. La motorizzazione di accesso della nuova Golf 4Motion si distingue per consumi ridotti fino a 4,5 l/100 km (a fronte di emissioni di CO2 pari a 119 g/km). Raggiunge la potenza massima tra 3.000 e 4.000 giri, erogando 250 Nm di coppia massima già a bassi regimi (da 1.500 a 2.750 giri). La Golf 4Motion raggiunge una velocità massima di 187 km/h e passa da 0 a 100 km/h in 11,5 secondi.
Prestazioni su strada del 2.0 TDI 150 CV. Il consumo di soli 4,7 l/100 km (a fronte di emissioni di CO2 di 122 g/km) è un valore di tutto rispetto, non solo per una potente vettura a trazione integrale 150 CV. Il TDI 2.0 della Golf 4Motion è dotato di due alberi di equilibratura, che garantiscono superiore silenziosità di funzionamento. La potenza massima viene erogata tra 3.500 e 4.000 giri con 320 Nm di coppia massima già a partire da 1.750 giri (fino a 3.000 giri). La Golf 2.0 TDI 4Motion BlueMotion Technology raggiunge i 211 km/h di velocità massima e passa da 0 a 100 km/h in 8,6 secondi.
La tecnologia dei motori TDI in dettaglio. I quattro cilindri Diesel (EA288) della Golf 4Motion sono propulsori di nuova concezione al debutto nel 2012 sulla Golf di settima generazione. Molti componenti sono realizzati con il nuovo sistema modulare per motori Diesel. Alcuni di essi sono componenti rilevanti per i gas di scarico, come il sistema di iniezione, la sovralimentazione e l’intercooler nel modulo di alimentazione carburante. È inoltre presente un sofisticato circuito di ricircolo dei gas di scarico con AGR raffreddato a bassa pressione. Nuova per i TDI della Golf è la sede di montaggio in prossimità del motore dei componenti per il post trattamento dei gas di scarico. Di serie a bordo anche catalizzatore ossidante, filtro antiparticolato e catalizzatore ad accumulo di NOx.
Equipaggiamenti di serie e cerchi
Trendline, Comfortline, Highline. La Golf 4Motion è prodotta in tre linee di allestimento: Trendline, Comfortline e Highline. In Italia è disponibile nelle versioni Comfortline e Highline.
Allestimento Trendline. La dotazione di serie della versione di accesso Trendline prevede programma di controllo elettronico della stabilizzazione, frenata anti collisione multipla, sette airbag, luci diurne, climatizzatore, alzacristalli elettrici anteriori e posteriori, indicatore multifunzione (computer di bordo) e display TFT touchscreen, oltre a schienale dei sedili posteriori abbattibile e sdoppiabile in modo asimmetrico, indicatore della temperatura esterna, cornici cromate per le bocchette di ventilazione, diffusore nel posteriore, ECO-HMI (visualizzazioni incentrate sui consumi e avvertenze sull’indicatore multifunzione, MFA negli strumenti), specchietti retrovisori esterni a regolazione elettrica, servosterzo elettromeccanico, freno di stazionamento elettronico con funzione Auto-Hold, copertura del vano bagagli, cristalli atermici, tergilunotto a intermittenza, regolazione in altezza e pretensionatori per le cinture di sicurezza anteriori, pneumatici 195/15, sedile del guidatore regolabile in altezza, volante regolabile in altezza e profondità, consolle centrale con cassetto portaoggetti, indicatore di pressione degli pneumatici Plus (RKA), filtro antipolvere e antipolline, piano di carico variabile e, infine, chiusura centralizzata con telecomando.
Allestimento Comfortline (dotazioni supplementari rispetto alla versione Trendline). L’allestimento intermedio Comfortline comprende in aggiunta le seguenti dotazioni: sistema di riconoscimento della stanchezza del guidatore, impianto radio Composition Touch comprensivo di interfaccia per schede SD, Park Pilot anteriore e posteriore, e cassetti portaoggetti sotto i sedili anteriori. Sempre di serie: cassetto portaoggetti con sportello sul padiglione, tasche portaoggetti sugli schienali dei sedili anteriori, specchietto di cortesia illuminato, vano per carico passante e bracciolo centrale nel divano posteriore, sedili anteriori comfort con supporto lombare, volante e pomello della leva del cambio con rivestimento in pelle, comandi gestione luci e di regolazione degli specchietti in look cromo, cerchi in lega leggera da 16 pollici Dover, tappetini in tessuto e presa a 12 Volt supplementare nel bagagliaio.
Allestimento Highline (dotazioni supplementari rispetto alla versione Comfortline). La versione top di gamma della Golf 4Motion si distingue, rispetto alla versione intermedia, per dotazioni quali illuminazione ambiente, sedili anteriori e ugelli lavavetro riscaldabili, cornici cromate per i comandi degli alzacristalli elettrici, inserti cromati del logo VW nella calandra del radiatore, climatizzatore automatico, luci di lettura a LED anteriori e posteriori, volante multifunzione, fendinebbia con luci di svolta, cerchi in lega leggera da 17 pollici Dijon, sedili sportivi anteriori (con fasce centrali in Alcantara, fianchetti interni in tessuto) e fari allo xeno.
Sei cerchi in lega leggera. Tra gli equipaggiamenti a richiesta disponibili per personalizzare la Golf 4Motion troviamo cerchi in lega leggera da 16 pollici Toronto e Perth (con pneumatici da 205/55 R16), cerchi in lega leggera da 17 pollici Geneva e Madrid (con pneumatici da 225/45 R 17), cerchi in lega leggera Dijon – di serie sulla Golf 4Motion Highline – e cerchi in lega leggera da 18 pollici Durban, abbinati all’assetto sportivo e pneumatici da 225/40 R 18.
Sistemi di assistenza e comfort
Frenata anti collisione multipla. Il sistema di frenata anti collisione multipla, di serie sulla Golf 4Motion, frena automaticamente la vettura dopo la prima collisione per ridurre in modo significativo l’energia cinetica ancora presente. Chi si trova alla guida può comunque in qualsiasi momento disattivare il sistema. Il sistema di assistenza esegue la frenata fino a quando la vettura raggiunge una velocità costante di 10 km/h; questa velocità residua offre l’energia cinetica ideale per condurre la vettura, dopo la frenata, in un luogo sicuro.
Sistema proattivo di protezione degli occupanti. Se il sistema proattivo di protezione degli occupanti riconosce un potenziale rischio di incidente (ad esempio tramite una frenata di emergenza, quindi attraverso il sistema attivo di assistenza della frenata), attiva automaticamente il pretensionamento delle cinture di sicurezza del guidatore e del passeggero anteriore, in modo da garantire la miglior protezione possibile per mezzo del sistema airbag e cinture di sicurezza. Qualora in una situazione di guida instabile, come per esempio in caso di sovrasterzo o sottosterzo con l’intervento del programma di controllo elettronico della stabilizzazione, si verifichi una forte accelerazione trasversale, vengono inoltre chiusi sia i cristalli laterali che il tetto scorrevole (fino a un apposito punto di fermo). Infatti, gli airbag per la testa e gli airbag laterali possono effettuare al meglio la loro azione protettiva e quindi funzionare in completa efficacia con i cristalli e il tetto pressoché chiusi.
Regolazione automatica della distanza ACC. Il sistema utilizza un sensore radar integrato nel frontale ed è attivo a velocità comprese tra 30 e 160 km/h. L’ACC mantiene la velocità preimpostata e la distanza definita dal guidatore, rallentando o accelerando automaticamente la vettura nel traffico.
Sistema di controllo perimetrale Front Assist. Il Front Assist funziona come l’ACC grazie al sensore radar integrato nel frontale che monitora permanentemente la distanza dei veicoli che precedono. Anche ad ACC disattivato, il Front Assist supporta chi sta al volante in situazioni critiche, per esempio nell’imminenza di un possibile tamponamento, ovvero predispone l’impianto frenante e avvisa il guidatore con segnali ottici e acustici “invitandolo” a intervenire. In caso di frenata debole da parte del guidatore, il sistema aumenta automaticamente la pressione frenante. Qualora invece il guidatore non reagisca, il Front Assist decelera automaticamente la vettura, per ridurre il più possibile la velocità dell’impatto. Il sistema avvisa inoltre il guidatore nel caso in cui si riduca troppo la distanza rispetto al veicolo che precede.
Funzione di frenata di emergenza City. La funzione di frenata di emergenza City è un’evoluzione del Front Assist e monitora per mezzo di un sensore radar lo spazio antistante la vettura. Il sistema agisce in un range di velocità inferiore a 30 km/h. In caso di un possibile tamponamento, se il guidatore non intraprende alcuna azione per evitare l’urto con la vettura che precede, l’impianto frenante viene predisposto come avviene nel caso del Front Assist. Se necessario, la funzione di frenata di emergenza City interviene con una frenata automatica per ridurre le conseguenze di un impatto imminente e, se il guidatore non frena con forza sufficiente, gli mette a disposizione tutta la forza frenante.
Sistema di riconoscimento della stanchezza del guidatore. Questo sistema, di serie solo sulla Golf 4Motion Comfortline e Highline, registra un’eventuale diminuzione della concentrazione di chi si trova al volante, richiamando la sua attenzione con un segnale acustico e con un messaggio nella strumentazione che sottolinea la necessità di fare una pausa. Poi, durante il tragitto, il dispositivo analizza in modo permanente gli indicatori della condotta di guida, come quello relativo all’angolo di sterzata. Se dall’analisi il comportamento di guida risulta diverso rispetto a quello tenuto all’inizio del percorso, vengono emessi i segnali di avviso.
Sistema Lane Assist. Il sistema di assistenza per il mantenimento della corsia basato su telecamera, con funzione d’intervento sullo sterzo, è presente sulla Golf con un’ulteriore funzionalità: il mantenimento della corsia adattivo. Su richiesta del guidatore, oggi il sistema è in grado di fornire anche un’assistenza costante al mantenimento della corsia contribuendo così in misura rilevante a un maggior comfort di guida. Inoltre, laddove necessario, il Lane Assist agisce con un intervento correttivo sullo sterzo: non appena il guidatore accenna a lasciare la corsia che sta percorrendo senza aver azionato gli indicatori di direzione o supera le linee di demarcazione della corsia stessa, il sistema controsterza dolcemente.
Regolazione dinamica degli abbaglianti Dynamic Light Assist. Tramite una telecamera sul parabrezza vengono analizzati i veicoli che precedono e quelli provenienti in senso contrario. Sulla base di questi dati, a velocità superiori ai 60 km/h gli abbaglianti vengono accesi automaticamente e in modo permanente. A fronte dei segnali della telecamera i moduli abbaglianti dei fari bixeno (disponibili a richiesta) con luce di svolta dinamica vengono quindi oscurati automaticamente soltanto nella porzione che altrimenti provocherebbe l’abbagliamento degli altri utenti della strada.
Regolazione degli abbaglianti Light Assist. Per modelli con fari senza luci di svolta dinamiche, è disponibile il Light Assist, la versione di base della regolazione automatica delle luci abbaglianti. Il sistema Light Assist, utilizzando anch’esso la telecamera nel parabrezza, analizza i veicoli che precedono e quelli che provengono dalla direzione opposta e determina automaticamente l’accensione o lo spegnimento delle luci abbaglianti (a partire da 60 km/h).
Riconoscimento della segnaletica stradale. Se il sistema, tramite telecamera, rileva segnali relativi ai limiti di velocità o divieti di sorpasso, sulla strumentazione di fronte al guidatore e sul display del sistema di navigazione (a richiesta) verranno visualizzati fino a tre di questi segnali, comprese tutte le indicazioni aggiuntive e in sequenza logica.
Dispositivo di assistenza al parcheggio Park Assist. La nuova versione del dispositivo di assistenza al parcheggio consente non solo il parcheggio assistito parallelamente alla carreggiata, ma anche il parcheggio in retromarcia in posizione trasversale rispetto alla carreggiata. Il Park Assist della Golf è inoltre dotato di funzione di frenata e funzione di uscita dal parcheggio. Se il Park Assist, tramite i sensori a ultrasuoni, rileva uno spazio di parcheggio di dimensioni sufficienti (lunghezza dell’auto + 40 cm davanti e 40 cm dietro), si potrà avviare il parcheggio assistito: il guidatore inserirà la retromarcia, dopodiché dovrà soltanto accelerare o frenare, mentre sarà la vettura a manovrare lo sterzo. Appositi segnali visivi sul display multifunzione e un segnale acustico supporteranno il guidatore in questa fase.
DCC. La regolazione adattiva dell’assetto DCC (Dynamic Chassis Control) offre tre opzioni di marcia, “Comfort”, “Normal” e “Sport”, che possono essere selezionate e visualizzate all’interno della funzione “Selezione del profilo di guida” mediante il touchscreen presente nella consolle centrale. Nel profilo “Individual” alla modalità DCC possono persino essere associate, a piacimento, altre caratteristiche del proprio stile di guida. Il sistema DCC consente inoltre la regolazione adattiva dell’assetto: per ogni situazione di marcia viene quindi calcolata e impostata la taratura ottimale.
Novità Volkswagen Zubehör
Giù dalle piste. Anche quest’anno, migliaia sono le persone che hanno deciso di trascorrere una vacanza invernale sulla neve. E per consentire loro di portare con sé non solo i bagagli ma anche i propri sci o snowboard, la Volkswagen Zubehör ha lanciato il nuovo porta snowboard e sci Originale Volkswagen “Comfort”: per trasportare, in modo pratico e senza rischi, fino a sei paia di sci sul tetto della vettura. Il porta sci e snowboard si monta rapidamente sulle barre portatutto Originali Volkswagen ed è naturalmente dotato di serratura. Gli ampi tasti di apertura regalano comfort di impiego anche con guanti da sci.
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fonte: Comunicato Volkswagen